LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] Marco a Venas di Cadore; l'altra con S. Benedetto (1964) eseguita in seguito a concorso e su incarico dell'abbazia di Chiaravalle. Coltivò, inoltre, il genere ritrattistico, come testimoniano i cinque ritratti di benefattori eseguiti tra il 1929 e il ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] p. 60).
Un'altra opera firmata e datata 1614, raffigurante S. Romualdo, era indicata da Vernarecci (pp. 47 s.) nell'abbazia di Valdicastro (presso Fabriano). Tra le opere di questo periodo Emiliani (1997, p. 50) cita una S. Cecilia (Fano, Fondazione ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] quadrerie.
Per il conte Gerolamo di Colloredo, governatore austriaco di Milano, eseguì le quattro grandi tele oggi presso l'abbazia di Seitenstetten, alla quale il conte le lasciò in eredità: la Biblioteca e il Refettorio dei cappuccini, La sinagoga ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] Un'altra tela con la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (distrutta dalla guerra nel 1944). commissionata a Francesco dall'abbazia di Montecassino, fu eseguita totalmente dal D. nel 1594 (Arslan, 1960, pp. 242, 252).
Databili intorno al 1592 sono il ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] delle figure individua più un'originale variante dalla tradizione manieristica che un suo superamento.
Nel 1589 il C. lavorava nell'abbazia di Valvisciolo (Sermoneta), dove affrescò con scene di martirio e di miracoli di vari santi la cappella di S ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] matrice è rintracciabile nei modelli di scuola fiorentina di Lorenzo Monaco e di cui troviamo diretto esempio nel Crocifisso dell'abbazia di Montecassino, opera dei primi anni del XV secolo (Salerno, p. 30).
L'intensità emozionale e la forte carica ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] devozionale attesta l'abbondante produzione del pennello del miniatore: il Salterio con lo stemma della famiglia d'Ayerbo dell'abbazia di Mercogliano (Perriccioli Saggese, 1990), quello venduto presso Sotheby's a Londra il 15 dic. 1911 (lot. n. 482 ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] dal figlio Ferdinando, destinate al volume con la traduzione a bulino degli affreschi da Domenico Zampieri (il Domenichino) nell'abbazia di Grottaferrata (Roma 1762).
Nel 1741 riprese contatto con Bottari, che da due anni ricopriva la carica di ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] , ma abbondantissimo, stava inglobando alcuni numeri giustamente restituiti al C., in particolare il S. Sebastiano a figura intera dell'abbazia di Vallombrosa e l'altro, a mezza figura, del Museo di Pistoia, densi di sensuali pesanti umori. Che ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] e il piano regolatore del Terminillo (Roma) nel 1953. In architettura, dopo il rilievo e il progetto di ricostruzione dell'abbazia di Montecassino, vennero vari progetti di lottizzazione a Roma ed edifici importanti quali il cinema Europa a Roma nel ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....