FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] 165 n. 3). Nel 1500 "si metteva in chiavi il chiostro del Capitolo" recuperando i capitelli di un chiostro precedente (L'abbazia benedettina..., 1979, p. 61); nel 1507 il F. ricevette un altro saldo per "el suo lavorerio nel capitolo" (ibid., pp. 71 ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] non scevro da scorrettezze formali e fornisce un elenco di opere veneziane, oggi non più esistenti o disperse: nell'abbazia di S. Gregorio, soppressa dai decreti napoleonici, un'Assunzione, ai cui lati erano un Cristoalla colonna ed una Crocefissione ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] realizzato, per il catino absidale della chiesa parrocchiale di Abbazia, vicino a Fiume (1936).
Le opere di questo a Sušak, presso Fiume. Prima della fine del conflitto allestì ad Abbazia, dove frattanto si era stabilita la sua famiglia, una mostra a ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] e S. Giacomo (1468), ora nella stessa Pinacoteca; il ciclo con Storie della Vergine e di Cristo e vari santi nella chiesa dell'abbazia farfense di Santa Vittoria in Matenano (il Cappellone), cui si lega un pagamento di 32 ducati del 23 apr. 1471 a un ...
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ALBERTI, Giuseppe
Giuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] i quattro dottori della Chiesa, i cui frammenti si trovano nel museo dell'Alto Adige), a Casignano, Magrè, Moena, nell'abbazia di Novacella, a Riva e a Rovereto. Citiamo particolarmente il Martirio del piccolo Simone da Trento, firmato e datato 1673 ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] 1470 circa i resti delle pale d'altare di G. per l'abbazia di S. Galgano (Siena, Pinacoteca nazionale, nn. 198 s., 201 scene della vita della Vergine al centro e con lo stemma della abbazia posto alle estremità. Un'altra tarda pala d'altare è la ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] abbaziale, dei prospetto monumentale dell'organo, delle aperture ad arco del chiostro dei Paradiso (lato ovest) e dei prospetto nord dell'abbazia.
Fonti e Bibl.: Oltre agli scritti del B. già citati, si veda: E. Del Bufalo, Concorso per due chiese da ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] annui sui beni della mensa vescovile di Bologna e poi di altre rendite dei beni dell'arcivescovado di Cosenza e dell'abbazia di S. Leonardo di Siponto in Puglia. Nel 1559 ebbe una figlia illegittima, di nome Lucrezia, e circa nello stesso periodo ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] si sa nulla di più. Di Giovan Battista si sa che ebbe una figlia illegittima di nome Paola; nel 1470 venne investito dall'abbazia di San Bartolo di un fondo a Laguscello che egli ebbe come dote dal pittore Michele Ongaro o Michele Pannonio per averne ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] Lazio, Roma 1971; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo, Roma 1971, pp. 235, 261 s.; E. Bentivoglio-S. Valtieri, San Martino al Cimino, L'Abbazia - Il Paese e una ipotesi per il futuro, Viterbo 1973, pp. 31, 42 nn., 60, s., 102-105, 112 n. 17, 131 n. 37 ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....