GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] coppa che il santo aveva intagliato in una noce di cocco (la tradizione vuole sia quella ancora oggi conservata nel museo dell'abbazia di Bobbio) e dalla bisaccia in cui aveva tenuto il Vangelo, arrivò alle porte di Pavia. A San Pietro in Verzolo ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] archivi di altrettanti monasteri. Importanti fra tutti i documenti che riguardano il monastero di S. Ambrogio (AE XV 17-19) e l'abbazia di Chiaravalle (AE XV 20-31, AE XV 37 e, parzialmente, AE XV 32). La "scrupolosa esattezza" del B. venne lodata ...
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ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] Lotario, da s. Bernardo e da s. Norberto di Magdeburgo. Costretto nuovamente, dopo la partenza di Lotario da Roma, ad abbandonare l'abbazia, rioccupò la sua sede nell'autunno del 1137. Ebbe la stima e l'amicizia di s. Bernardo, che a lui si rivolse ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] tra i quali Giovanni Battista, abate dell'abbazia di Lucoli e poi vescovo dell'Aquila, e Vespasiano, arcidiacono.
Alla fine del sec. XV i Gaglioffi si distinsero nella lotta per l'indipendenza cittadina contro la monarchia aragonese. Nel 1485 ...
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Cardinale (m. 1227); di famiglia vercellese, versatissimo nel diritto, fu creato cardinale nel 1205 e incaricato di molte missioni da Innocenzo III, che nel 1216 lo inviò come legato in Inghilterra, ove [...] svolse un'attività diplomatica molto intensa. Fondò nel 1219 a Vercelli l'abbazia di S. Andrea, che dotò di tutti i suoi beni. ...
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Figlio (935-994) di Guglielmo III e di una principessa normanna, successe al padre quando costui si ritirò a vita monastica. Travolto nelle lotte tra i Capetingi e gli ultimi discendenti dei Carolingi, [...] rimase a questi sempre fedele. Prima di morire, si ritirò nell'abbazia di Saint-Maixent. ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] archivi della Congregazione religiosa. Presumibilmente, l’attività incisoria di Parrini ebbe inizio proprio all’interno della stessa abbazia nella quale divenne allievo e collaboratore di Domenico Vito di Vallombrosa (di cui si hanno notizie per gli ...
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Monaco (Salerno 931 - Cava dei Tirreni 1050) a Cluny, tornò nel 1010 in patria, chiamato da Guaimaro III di Salerno per riorganizzare i numerosi monasteri benedettini della città: non riuscendovi, si ritirò [...] a vita eremitica (1011 circa); poi, raccolti alcuni discepoli, fondò la nuova abbazia della Ss.ma Trinità di Cava dei Tirreni della quale fu il primo abate. Culto confermato nel 1893; festa, 12 aprile. ...
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Architetto (Montreuil-sous-Bois 1200 circa - Parigi 1267), detto anche P. de Montereau da chi lo ritenne originario di questa città (dipart. dell'Yonne). È ritenuto l'autore dell'ampliamento di St.-Denis [...] (navata e transetto). Costruì il refettorio e una cappella dell'abbazia di St.-Germain-des-Prés, distrutte durante la Rivoluzione (si conservano alcuni frammenti di membrature e di sculture architettoniche). Dal 1259 al 1267 sovrintese a Parigi, come ...
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Bibliofilo (Parigi 1664 - ivi 1732), vescovo e principe di Metz. Ereditò la ricchissima biblioteca (oltre 4000 manoscritti, per lo più greci o orientali, e 20.000 opere a stampa), raccolta da P. Séguier, [...] che accrebbe di numerose opere. La raccolta, da lui legata all'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, andò in parte distrutta in un incendio (1793). La sezione superstite, che comprendeva tutti i manoscritti, entrò a far parte (1794) della Biblioteca ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....