Principe e prelato (n. 1140 circa - m. Selburg 1224); figlio minore di Ermanno I, e canonico a Hildesheim, morto il fratello tornò allo stato laicale. Sostenne Enrico il Leone, anche contro Federico Barbarossa [...] si riconciliò: fondò Lippstadt e Limgo. Osteggiò gli arcivescovi di Colonia e Magdeburgo; contribuì alla fondazione dell'abbazia cisterciense di Marienfeld. Vecchio, partecipò alla crociata contro Esti e Livoni, fu monaco (1211), abate di Dünamünde ...
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Scultore (n. Avignone 1425 circa - m. dopo il 1497), nipote e scolaro di J. Morel. Terminò (1497) la tomba di Giovanni senza Paura e della sua consorte Margherita di Baviera a Digione, iniziata da Juan [...] de la Huerta (museo di Digione). Gli vengono attribuite altre opere: la lastra tombale (1477-83) già nell'abbazia di Citeaux, oggi al Louvre, la decorazione (1452-61) della facciata della chiesa di S. Antonio a Vienne, parzialmente distrutta, ecc. ...
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Arcivescovo di Rouen (n. Chaussy, presso Magny-en-Vexin - m. Hautmont, presso Valenciennes, 699 o 695 o 693); visse alla corte di Lotario III; quindi monaco e abate (679) a Fontenelle, nominato arcivescovo [...] nel 684; Pipino di Héristal, maestro di palazzo, ritenendolo suo nemico, lo cacciò da Rouen, ed egli si chiuse nell'abbazia di Hautmont; scrisse un carme (32 versi, doppiamente acrostici, e 2 versi cruciformi) in onore di s. Audoeno (fr. Ouen). ...
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Maggiordomo merovingio (m. 681). Compare come maggiordomo dei regni di Borgogna, di Austrasia e di Neustria (poi solo di Austrasia e di Borgogna), nel 656, presso il re Clotario III. In lotta contro l'aristocrazia, [...] e in particolare contro S. Léger, vescovo di Autun, fu deposto verso il 673, e costretto a ritirarsi nell'abbazia di Luxeuil; riottenuto in seguito il maggiordomato, finì ucciso da un funzionario. ...
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Principessa del Galles (n. Reading, Berkshire, 1982). Nel 2005 si è laureata in Storia dell’arte all'Università di St. Andrews, dove ha conosciuto il principe William d’Inghilterra, all'epoca duca di Cambridge [...] e secondo nella linea di successione al trono britannico. Il 29 aprile 2011 la coppia si è sposata nell’abbazia di Westminster: l'evento ha suscitato una massiccia partecipazione mediatica, come le nascite dei figli George Alexander Louis (n. 2013) ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] (la data precisa è ignota). Entrato in prelatura, ebbe la commenda dell'abbazia di S. Maria della Vittoria in Marsi. Avendo acquistato presto grande fama per la sua dottrina, durante il pontificato di Innocenzo X fu nominato uditore della Segnatura ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] in vari anni tra il 1611 al 1638, senza l'indicazione del suo titolo ufficiale.
Da Paolo V fu nominato abate dell'antica abbazia benedettina di S. Baronto, nella diocesi di Pistoia (di sicuro tenne la carica tra il 1606 e il 1638, come risulta dalle ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] al momento della nomina fu spesso designato come cardinale d'Ivrea.
Il 3 ag. 1517 il F. cedette al fratello Agostino l'abbazia di S. Stefano d'Ivrea. riservandosi peraltro il diritto di regresso, ed ottenne per sé quella dei Ss. Graziano e Felino di ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] di Venafro e del conte Tommaso di Celano per ottenere il riconoscimento del provvedimento da parte dei monaci di quell'abbazia. Fino a quel momento, infatti, la scelta dell'abate era sempre stato esclusivo privilegio del capitolo, ma il pontefice, il ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] ", all'interno e all'esterno della locale chiesa di S. Giorgio). Come i suoi predecessori, E. entrò in lite con l'abbazia di Nonantola, cui nel 1168contestò il possesso della selva di Lovelato, ma invano: essa infatti già nell'anno successivo risulta ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....