Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] di Monte Aragona nella diocesi di Huesca e il 10 marzo del 1475 quella di S. Benedetto di Salerno. Ebbe in commenda anche l'abbazia di Mileto, a cui rinunciò, prima del 18 marzo 1481. Il 10 nov. 1477 gli fu conferita l'amministrazione perpetua dell ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sua influenza in Curia. Per questa ragione si vide assegnare nel gennaio 1553 le entrate del vescovato di Grenoble e di un'abbazia di Tolosa per un totale di 30.000 libbre poco prima di assistere al matrirnonio di Orazio, suo fratello minore, con la ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] , tanto che l'abate lo alleggerì di molti impegni, e gli assegnò la carica di vicario generale della tranquilla ed elevata abbazia di San Vincenzo al Volturno (ora Comune di Rocchetta a Volturno, provincia d'Isernia), dove egli si insediò nel giugno ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] Bibl.: Azpeitia, Guipúzcoa, Arch. d. Santuario de Loyola, Fondo Zaccaria, b. 19, leg, 10 (10 lettere del F. a Zaccaria); Abbazia di Vallombrosa, Archivio, B.III.5a: Liber professionum B, c. 53r; D.I.14: Barli, Ricordanze Vallombrosane, n. 14, c. 193r ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] opera di Giona, che fu monaco a Bobbio e segretario e confidente degli immediati successori di C. nel governo di quell'abbazia, Atala e Bertulfo. Composti fra il 618 e il 640 sulla scorta di informazioni fornite da testimoni oculari degli avvenimenti ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] da porsi certo dopo il 1460, come si evince da quanto risultava leggibile della data (Chinali, p. 8).
Destinato all'abbazia camaldolese dei Ss. Martino e Bartolomeo a Tifi, presso Caprese, riunita a partire dal 1439 sotto lo stesso titolo con quella ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] ", in cui "anno subsequenti" va riferito alla data, "1525 tertio Nonas Iulii", della dedica a papa Clemente VII, dall'abbazia di Morimondo). Quanto al luogo di nascita, in tutti i suoi scritti egli si dichiara fiorentino, tuttavia la sua fiorentinità ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] VIII ebbe occasione di fare tesoro più di una volta. Le resistenze, oltre che dal conte Borromeo che aveva il patronato dell'abbazia, erano venute anche da Ludovico il Moro che, pur mostrando la massima considerazione per il C., si lasciò pregare per ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] doveva conoscere forse fin dal 1528, quando questi andò a Rosazzo per incarico del Giberti a indagare sullo stato dell'abbazia, le cui miserevoli condizioni descrisse poi nella famosa sonettessa "Signore, io ho trovato una badia". Il B. si mise nell ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] missione diplomatica presso Giulio II. Circa nello stesso periodo, e comunque prima del 1512, l'A. aveva ottenuto la commenda dell'abbazia di San Salvatore di Sesto, dotata di 300 scudi annui di rendita. Durante la sua assenza da Lucca (nel 1511e nel ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....