FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] feconde di valori innovativi della cultura rinascimentale modenese: l'abbazia con l'annessa chiesa di S. Pietro, vide infatti classicistici espressi nel noto chiostro del Capitolo nell'abbazia di S. Giovanni Evangelista in Parma, illustre riferimento ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] XI, che lo volle suo cameriere segreto e bibliotecario, lo nominò canonico di S. Maria Maggiore e l'inviò come legato all'abbazia di Casamari assieme ad O. Albani (1703).
Anche dopo la morte del Barberini (1704) il B. continuò a godere del favore del ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] .
Il B., dapprima destinato alle armi, si diede poi alla vita ecclesiastica, ottenendo da Enrico III di Francia l'abbazia di Villars. Il nipote di Clemente VIII e segretario di stato, cardinal Pietro Aldobrandini, si servì temporaneamente di lui tra ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] del 1563. Ogni diffidenza nei suoi confronti era ormai scomparsa. Si valse di appoggi in Curia per concludere l'acquisto dell'abbazia di Canalnuovo nel Polesine, che raggiunse nel novembre. Di là, dopo una sosta a Firenze, si trasferì a Venezia, dove ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] a Trezzo, di S. Pietro e Calogero di Civate e di Viboldone, sul canonicato di S. Donato in Pavia, ma soprattutto sulla cospicua abbazia di S. Abbondio a Como, che nel 1785 era valutata per 53.447 scudi d'estimo e riscuoteva livelli attivi per 4.717 ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] il Medioevo, LIII (1939), pp. 147-236; Id., Appendice I, ibid., LVII (1941), pp. 88-103; M. Del Treppo, Terra S. Vincencii. L'abbazia di S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, Napoli 1968, pp. 4 s., 37 s.; A. Pantoni, Le chiese e gli edifici del ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] i secoli XII e XIII, I, Casale Monferrato 1926, pp. 51, 101-103; B. Bosio, La “charta” di fondazione e donazione dell’abbazia di S. Quintino in Spigno, Spigno 1972; R. Pavoni, Le carte medievali della Chiesa d’Acqui, Genova 1977, doc. 8, pp. 46 ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 1822, 6643 ff. 151-157, 7580 ff. 54 ss., 7582 ff. 128 ss., 12231 ff. 102 ss., 26669 ff. 231 ss.), Montecassino (Bibl. dell'Abbazia, 346. ZZ. ff. 466-657), Roma (Bibl. Angelica, 1749 ff. 155-164), St. Omer (Bibl. de la Ville, 539 ff. 48v-58v), Torino ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] . La prima data nota relativa alla sua vita è il 29 ott. 1335, giorno in cui gli atti della visita dell'abbazia di St.-Chinian, compiuta dal vescovo Raimondo dell'antica diocesi di St.-Pons de Thomières, lo menzionano già come monaco e camerario ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Reg. Lat. 587, ff. 212r-213v) del 20 genn. e del 4 nov. 1462, di continuare a godere della pensione annua dell'abbazia di S. Giustina, vista l'estrema povertà delle rendite legate al vescovato corso.
Le promesse fatte dallo Sforza non erano certo di ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....