PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] erede e come tale aveva ereditato da Benedetto l’investitura feudale di numerose terre poste a Erbè di proprietà dell’abbazia di S. Zeno. Non abbiamo notizie della madre, sembrando priva di fondamento la sua identificazione con una figlia di Ginevra ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in Italia gli fu attribuito l'abbaziato del monastero della Trinità del monte Sacro, la più alta vetta del Gargano, che era direttamente soggetto a Roma; in questa ...
Leggi Tutto
GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] un concilio, dove era anche presente G., nel corso del quale egli riassunse le vesti di pontefice. Celebrata la Pasqua nella sua abbazia, Vittore III ripartì in seguito per Roma, scortato dall'esercito di G. e da quello pugliese di Ruggero Borsa, che ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] , Rosso, Bartolomeo, Lorenzo, Lucia, Margherita, Francesca e Simone, che nel 1414 fu legato in Ungheria.
Entrato giovanissimo nell'abbazia benedettina di Praglia (Teolo, Padova), grazie ai buoni uffici di un suo lontano ed autorevole parente, Filippo ...
Leggi Tutto
DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] Un contratto del 1672 (Ebhard, 1975, p. 47 n. 1) documenta come opera del D. la ricostruzione della chiesa collegiata dell'abbazia di Seekirchen presso Salisburgo. I lavori di costruzione dovevano essere per lo più conclusi nel 1679: si tratta di una ...
Leggi Tutto
ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] in cui le forze dell'imperatore stavano assediando numerose rocche mateldiche.
Un atto di Matilde del 5 ott. 1092 in favore dell'abbazia di S. Benedetto Polirone - il cui abate si era rifugiato a Carpineti - fa ancora menzione di E., in qualità di ...
Leggi Tutto
EUSTASIO
Hubert Houben
La prima menzione di E. si trova in una carta del novembre 1082 (l'anno va probabilmente emendato in 1083), che, sicuramente non autentica nella forma in cui è conservata, potrebbe [...] e prima del settembre dello stesso anno, poiché quella data reca una bolla di Callisto II indirizzata a Melo, successore di E. nell'abbazia di Cuti.
Fonti e Bibl.: Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo normanno (1075-1194), a cura di F. Nitti di ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e istruito nella sua infanzia" (Carteggio, I, p. 606) e di certo compì i suoi studi secondari nel collegio dell'abbazia di Montecassino; dove (secondo C. Fiorilli) ricevette "la prima educazione a filosofare" dall'abate S. Pappalettere, uomo di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] presso le scuole e ricoperto la carica di ufficiale a Tolosa. Il nipote seguì le orme dello zio, fece la professione nell'abbazia di Boulbonne, poi passò a quella di Fontfroide, in cui Arnaud era divenuto abate. Fu allora inviato a Parigi al collegio ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] a Pisa, diritto a Pisa e a Bologna; a Bologna conseguì la laurea in utroque iure.
Nel 1596 ricevette la commenda dell'abbazia di S. Maria di Mater Domini presso Salerno. L'ingresso in Curia fu facilitato dalla parentela con i cardinali Marcantonio e ...
Leggi Tutto
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....