BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] potersi dedicare all'osservanza più rigorosa in una delle celle eremitiche sorte a Vallombrosa nei pressi della grande abbazia.
Manca nel testo qualsiasi indicazione cronologica, se si eccettua il vago riferimento offerto dall'accettazione di B. in ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] , Firenze 1754, p. 323)che, assieme a una pala d'altare (S. Pietro ligneo) eseguita, con un S. Gregorio VII (disperso), per l'abbazia di S. Michele a Pelago ed oggi nella chiesa di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia, è tutto ciò che resta del periodo ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] riguardanti la vita e il culto di s. Giuseppe da Leonessa, Roma 1965, pp. 32 s., 78, 204, 246, 573; Le carte dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo, I, Firenze 1973, pp. viii, xv; II, ibid. 1975, pp. xix s., xxviii; A. Zeno, Dissertazioni Vossiane, I ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] Aquiro e Romano di S. Adriano, un privilegio di Gerardo di Angouléme, proprio allora eletto arcivescovo di Bordeaux, per l'abbazia di Ste-Croix in Bordeaux.
Pietro il Venerabile, abate di Cluny, cercò di guadagnare il suo confratello di un tempo all ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] in Atti e memorie della Soc. savonese di storia patria, n.s., XXI (1986), pp. 125-127; E. Cau, La "carta offersionis" dell'abbazia di Spigno…, in Riv. di storia, arte, archeol. per le prov. di Alessandria e Asti, C (1991), pp. 27-41; R. Merlone, Gli ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] editore Amadino, tra il 1598 e il 1608. Tra il 1598 e il 1601 il F. fu attivo come maestro di cappella nella abbazia camaldolese di S.Maria di Carceri, presso la cittadina di Este, in provincia di Padova; nel 1602 si trasferì a Venezia, probabilmente ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] pagare ben care le sue attente revisioni dei testi antichi. Nella seconda metà del 1508 gli fu affidata la direzione dell'abbazia di S. Stefano Cintorio in Pisa. Morì nel 1513 nel monastero degli Angeli a Firenze.
Fu in stretta relazione con numerosi ...
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BENNO
Cosimo Damiano Fonseca
Si ignora la data di nascita di questo vescovo comense.
Per quanto riguarda il luogo, il Ballerini e l'Ughelli sostennero la sua origine tedesca attribuendogli come patria [...] in seculo fioruit omnibus rectissima".
Secondo il Tatti e l'Ughelli, B. fondò a Como nel 1050 l'abbazia di S. Giuliano; di questa abbazia benedettina, però, non si hanno documenti anteriori all'inizio del sec. XII: ciò indusse G. Rovelli a collocare ...
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GARIBALDO
François Bougard
Nato poco dopo la metà del IX secolo, fu successore di Liuterius alla cattedra vescovile di Novara e governò, secondo le liste episcopali novaresi conservate, per un periodo [...] vom 9.-11. Jahrhundert, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, LII (1972), pp. 774 s.; P. Cancian, L'abbazia di S. Genuario di Lucedio e le sue pergamene, Torino 1975, p. 16; G. Sergi, I confini del potere. Marche e ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] una lettera pontificia del 21 dic. 1330, con la quale Giovanni XXII autorizzava il D. ad aspirare ad una nuova abbazia benedettina e anche "ad episcopalem dignitatem".
L'occasione si presentò nel 1336, alla morte del vescovo di Verona Niccolò di ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....