BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] sia da identificarsi con il Francesco Giulio che il 22 maggio 1693 si impegnò a decorare con stucchi vari ambienti dell'abbazia di Ebrach in Franconia. Francesco Giulio morì a Würzburg nel maggio 1694 e nel luglio dello stesso anno appare nei libri ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] la quale, in ogni caso, non gli conviene rompere per non porre a repentaglio la commenda sua più recente - quella dell'abbazia di S. Maria di Sesto al Reghena conferitagli il 10 marzo 1503 (la girerà, riservandosi il diritto di regresso, al fratello ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] Paolo V che lo nominò cameriere d'onore e, sotto Gregorio XV, divenne referendario utriusque signaturae ottenendo la commenda dell'abbazia di S. Lorenzo di Novara.
Consacrato arcivescovo di Patrasso il 25 apr. 1639, il 4 maggio Urbano VIII lo destinò ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] del cardinale di Albi, Jean Jouffroy (24 nov. 1473), Luigi XI nominò il B. suo successore in qualità di amministratore dell'abbazia di St.-Denis; il 7 maggio venne eletto abate del capitolo, ed il 31 luglio l'elezione fu confermata dal papa Sisto IV ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] fu ufficialmente assegnata la nunziatura presso la Serenissima.
Affrontò con decoro l'alto incarico potendo contare sui proventi dell'abbazia di San Giovanni in Fiore, presso Cosenza, e su una rendita annua di 6.000 ducati frutto di denaro investito ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] a Praga del C. che nel 1713-18 risiedeva con la famiglia a Osek, nel nordovest della Boemia, dove lavorava per l'abbazia cisterciense (per la chiesa, decorazione in stucco dell'interno, statue in stucco dell'altar maggiore e di quellì laterali e due ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] dell'Abbondanza nello Chablais, con diritto alla successione, che raccolse in effetti nel 1655. In seguito gli fu assegnata anche l'abbazia di Casanova. Nel 1663 cedette tutti i suoi beni al fratello Antonio Maria, e, con 25.000 scudi, costituì una ...
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AGLIO, Paolo (anche Paolo de Aglio)
Roswitha Hespe
(anche Paolo de Aglio). Stuccatore, attivo in Austria alla fine del sec. XVII e agli inizi del XVIII, discepolo e collaboratore di G. B. Carlone. Con [...] alle sculture dell'altar maggiore della chiesa del monastero di Lambach. Altre sue opere sono la decorazione dell'abbazia di S. Floriano (1717), della sagrestia nuova di Kremsmünster (1720), del refettorio della Paulanenkirche, dell'altar maggiore ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] a tomba di famiglia - nella chiesa di S. Lorenzo a Verona. All'epoca della sua morte il C. percepiva ancora redditi dalle abbazie di Ferrières e di Lézat, da terre e diritti sul sale a Montereau-Faut-Yonne (ne era entrato in possesso nel marzo del ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] Henri de Bologne, in Riv. di st. della Chiesa in Italia, V (1951), p. 265; P. Cecchini Bianchi, Le carte del secolo XII dell'abbazia diSan Salvatore a Fontana Taona, in Bull. st. pistoiese, LXIX (1967), pp. 105 s. nn. 31, 38; C. Sigonio, De episcopis ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....