BACCI, Peleo
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a S. Marcello Pistoiese il 17 maggio 1869. Scrittore e storico dell'arte, partecipò attivamente alla vita patriottico-militare della fine del secolo, [...] e Scavi di Siena (1923-1941). Quale sovrintendente e studioso, ha affrontato il restauro della cattedrale di Pienza e dell'abbazia di San Galgano, e ha dato un apporto notevole alla storia della plastica pisano-senese, contribuendo alla complessa ...
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AGATI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia pistoiese di organari. Fondatore della fabbrica fu Pietro A., nato nel 1735 e formatosi alla scuola del bolognese Filippo Gatti. Questi dati, sinora ignoti, [...] e la protezione dei reali di Sardegna, che gli commisero, nel 1843, la costruzione di un organo simile per l'abbazia cisterciense di Altacomba.Passata ai successori Antonio e Nicomede A., la fabbrica continuò ad essere attivissima per tutto il sec ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] beneficio al Franco. Il Contarini si impegnava inoltre a pagare per conto del vescovo, sempre come compenso per la cessione dell'abbazia, una partita di decime cui il F. non era in grado di far fronte. Il patrizio veneziano versò la somma concordata ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] , basterà ricordare il priorato di S. Michele in Foro, un canonicato nella cattedrale di S. Martino, le rendite dell'abbazia di Cantignano e l'ospedale di S. Michele di Contesora.
La carriera ecclesiastica del G. ricevette poi nuovo impulso dall ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] pascoli del Patrimonio tra i proprietari pagati per la vendita delle erbe, che per quell'anno, per la sola metà di Abbazia al Ponte, gli fruttò 700 ducati.
Dopo la metà del secolo lo troviamo implicato nelle lotte che travagliarono la regione: nel ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] 1489 stipulò un contratto d'affitto con la badia fiorentina, cioè il convento benedettino di S. Maria, la più antica abbazia di Firenze, nella zona dove si trovavano gran parte di coloro che esercitavano mestieri relativi alla carta o ai libri, per ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] famiglia, tutt'ora fonte preziosa per la storia dei Carraresi in età medievale e moderna. Anche le Memorie della chiesa ed abbazia di S. Stefano di Carrara nella diocesi di Padova (Venezia 1802) vengono alla luce dopo un iter travagliato e non privo ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] dal G. - questo titolo, conferitogli da Clemente IX con bolla del 20 maggio 1675, gli venne da una commenda su un'abbazia nella diocesi francese di Ossune; ciò tuttavia contrasta con il fatto che la lettera di istruzioni con la quale nel 1671 fu ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] scoperto da Henschel, visse nell'XI secolo, probabilmente fra il 1040-50 e il 1110-20, e che soggiornò presso l'abbazia di Montecassino.
Inoltre, da quando V. Rose ha studiato il manoscritto Lat. fol. 74 della Staatsbibliothek di Berlino, del XII ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] all'indole di Guido (II) che a quella di Guido.
Fonti e Bibl.: Assisi, Arch. storico comunale, B.1, PA.1; Le carte dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo, IV, 1201-1214, a cura di A. Bartoli Langeli, Firenze 1976, pp. 140 s., 145-147, 268 s.; Le ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....