GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] e Martino, in Annali di storia del diritto italiano, VII (1963), pp. 115-124; M. Fanti, S. Procolo. La chiesa - l'abbazia. Leggenda e storia, Bologna 1963, pp. 82 s.; B. Paradisi, Diritto canonico e tendenze di scuola nei glossatori da Irnerio ad ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] . non raggiunse i suoi possedimenti: imbarcatosi alla fine di maggio 1527 a Palamós, dopo aver adempiuto a un voto nell'abbazia di Montserrat, sbarcò a Monaco il 3 giugno, per rimanervi circa venti giorni, durante i quali gli giunse notizia del sacco ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , da riscuotere sui beni napoletani, mentre la Repubblica di Venezia gli aveva riconosciuto, dopo un lungo contrasto, il possesso dell'abbazia veronese di S. Zeno. Morì a Padova dopo una lunga malattia il 24 dic. 1584; fu sepolto nella chiesa del ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Digestum Vetus,al Codex e alle Institutiones si conservano in manoscritti della Biblioteca Vaticana (Vat. lat.1413, 1428) e dell'abbazia di Monte Cassino (122): il Meijers e i suoi allievi ne pubblicarono 85 (E. M. Meiiers, Iuris interpretes saeculi ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] grégorienne, III, Louvain Paris 1937, passim; G. Cencetti, L'autenticità di alcuni privilegi della Chiesa ravennate e la giurisdizione sull'abbazia di S. Ellerc in Galeata, in Studi romagnoli, X (1959), pp. 73-96; A. Becker, Papst Urban II. (1088 ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....