PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Fossati, Gino Pinelli, Virgilio Milani, Livio Rizzi. Una sorta di scapigliatura polesana che trovò espressione nella rivista L’Abbazia degli illusi, fondata dallo stesso Palmieri e Giuseppe Marchiori nel 1927 ma durata un solo anno.
A Rovigo scoprì ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] .
Negli anni successivi, dal 1490 al '94, egli continuò a curare "con pieno mandato e procura" tutti gli affari delle abbazie che dipendevano da Giovanni de' Medici. Ancora nel novembre 1494 il C., memore della promessa fatta a Lorenzo che prima di ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] una tesina di filosofia, Saggio di ideologia delle principali dottrine di metafisica. Profondamente religioso, visitava spesso l'abbazia di Montecassino, dove negli ultimi anni pensò anche di ritirarsi, ma soprattutto frequentò sempre con assiduità l ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] a vivere a Narni, dedicandosi completamente agli studi prediletti e vivendo di una modesta rendita, cui si aggiunse quella di un'abbazia secolare sotto il titolo di S. Pellegrino, giuspatronato di famiglia che gli era stato conferito e che fu la sola ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] in 36.000 scudi, parte da versare subito e parte in seguito, secondo précise modalità; il cardinale garantiva sui proventi dell'abbazia di Morimondo, di cui era abate commendatario, una provvisione annua di 1-150 scudi.
Condotta da Firenze a Pisa, da ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] dalla soldataglia per non aver voluto rivelare il luogo dove si custodivano la cassa e il tesoro dell'abbazia.
Opere: Philothei monachi de vita et moribus divi Bernardi abbatis Clarevallis ... carmen encomiasticon, davanti agli Opuscula divi Bernardi ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] dei quali l'abbas era il rappresentante, mentre solo a partire dal 1079 è documentata una progressiva dipendenza della chiesa dall'abbazia della Ss. Trinità di Cava, pienamente confermata nel privilegio di Pasquale II del 30 ag. 1100. Privo di solido ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] anche sotto il successore di Atala, Bertulfo: con lui fu a Roma nel giugno 628 per ottenere dal papa per l'abbazia l'esenzione e immunità da ogni giurisdizione vescovile, e in tale circostanza fu testimone della miracolosa guarigione dell'abate, che ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] , per poter ricevere benefici ecclesiastici e accordandogli nel contempo una pensione di 60 ducati d'oro sulle rendite dell'abbazia benedettina di S. Pietro nella diocesi di Lucca.
Da Leone X, infine, fu nominato professore di retorica all'università ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] , prima di essere inviato in missione «ad diversas mundi partes» (24 giugno 1456). Vicario di Bessarione quale commendatario dell’abbazia di Fonte Avellana (Annales Camaldulenses, VII, Venetiis 1762, pp. 249 s.), abbracciò gli ordini sacri e il 20 ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....