Fondata nel 1035 a Cereate, patria di Caio Mario (da cui il nome), accolse dapprima la regola benedettina. Dal 1151 appartenne ai cistercensi, che ne fecero uno dei più fiorenti centri monastici dell’Italia centrale. Trasformata intorno al 1430 in commenda, divenne appannaggio cardinalizio e iniziò la sua decadenza. Pio IX la eresse, nel 1864, in congregazione autonoma e, nel 1929, in congregazione ...
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Tre Fontane, Abbazia delle Antica abbazia che sorge nella periferia sud-occidentale di Roma, sul luogo dove sarebbe stato decapitato s. Paolo: la testa, secondo la leggenda, sarebbe rimbalzata a terra [...] tre volte determinando il sorgere miracoloso di tre fonti. L’abbazia, eretta sul luogo di un cenobio greco fondato nel 6° sec., divenuto poi latino e nel 12° comunità cistercense, dopo una lunga decadenza sotto il regime commendatario e l’abbandono ...
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Abbazia nel comune di Castel San Vincenzo (Isernia), presso le sorgenti del Volturno. Il monastero benedettino, fondato nella prima metà dell’8° sec., rifiorì nel 12° sec. e decadde dal 16°. In un sacello [...] dedicato a s. Lorenzo sono affreschi della prima metà del 9° sec., fra le più importanti testimonianze della pittura del periodo in Italia meridionale. Lo scriptorium produsse notevoli codici, tra i quali ...
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Teologo (Baiona 1600 - abbazia di Saint-Cyran 1678); nipote di J. Duvergier de Hauranne abate di Saint-Cyran, discepolo di Giansenio a Lovanio, segretario e collaboratore dello zio al quale succedette [...] nell'abbazia (1644); amico di Antoine Arnauld, al cui Traité de la fréquente Communion pure collaborò e di cui difese una celebre proposizione (1645); sostenne, in numerosi scritti polemici, le dottrine gianseniste. ...
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Trappista (Parigi 1660 circa - abbazia di Reclus, Troyes, 1751), storico dell'ordine. Prima carmelitano, superiore di Grazy, poi entrato (1695) nella Trappe, ne fu per qualche tempo (1696-98) abate; ma, [...] Irénee (2 voll., 1723); Histoire de l'abbé Joachim (2 voll., 1745), ecc.; l'Histoire de la réforme générale de l'ordre de Cîteaux en France (vol. I, 1746) gli procurò aspre critiche e fu costretto a ritirarsi nell'abbazia di Notre-Dame-des-Reclus. ...
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Cisterciense dell'abbazia di Perseigne (sec. 12º), autore di un De preparatione cordis; incerta l'attribuzione di un commento al Cantico dei cantici. ...
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Fondatore e abate dell'abbazia di Meaubec e Lorrez, dal suo nome detta poi Saint-Cyran, dove egli morì sotto Clodoveo II (prima del 657) o Clodoveo III (dopo il 691). Festa, 4 dicembre. ...
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Maurino (Tours 1619 - Abbazia di Marmoutier, Tours, 1690). La madre, che divenne la ven. Maria dell'Incarnazione, lo avviò alla vita spirituale; segretario di Richelieu, entrò nella Congregazione di s. [...] Mauro, ove ebbe molte cariche, fino a definitore generale (1672). Godette di grande ascendente nella congregazione, che richiamò a più rigida disciplina; curò edizioni di Padri e scrisse operette di meditazione ...
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Cisterciense (m. abbazia di Fontfroide 1225); abate di Poblet (1196), di Gran Selve (1199) e di Cîteaux (1201) inquisitore e legato papale dal 1204, ebbe l'arcivescovato di Narbona nel 1212. Durante la [...] crociata contro gli Albigesi, da lui predicata, dimostrò il suo feroce fanatismo nella presa di Béziers (1209), ordinando il massacro indistintamente di tutti gli abitanti. Combatté anche i Mori di Spagna, ...
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Erudito (Strasburgo 1752 - abbazia di Lützen, Sundgau, 1787). Amico e corrispondente di bollandisti, archivista del vescovo L.-R.-E. de Rohan, lavorò per lunghi anni a una storia della chiesa e dei vescovi [...] di Strasburgo (2 voll., 1777-78), notevole per sapienza e perizia antiquaria, così come la Histoire ecclésiastique, militaire, civile et littéraire de la province d'Alsace (1787), l'opera più nota del ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....