CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] 1902, p. 56; K. Hampe, Ein ungedruckter Bericht über das Konklave von 1241im römischen Septizoniuni, Heidelberg 1913; Le carte dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo, a cura di G. Petronio Nicolai, VII, Firenze 1974, pp. 63 ss., 69-74; F. Contelori ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] però fatto interrompere le relazioni con la Curia e con il pontefice, dal quale ottenne, nel '37, la commenda dell'abbazia della Vangadizza, nel Polesine, che alla sua morte avrebbe poi lasciato al nipote Giorgio, vescovo di Padova. All'inizio del ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] si recò a Portici per rendere visita ai sovrani, Carlo e Maria Amalia. Nel maggio 1756 gli fu conferita in commenda l’abbazia di S. Sofia di Benevento.
La sua attività alla corte napoletana fu caratterizzata dalla difesa del concordato (2 giugno 1741 ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] Pallavicini, presentando per la quarta volta le dimissioni. Rimase spettatore costernato della destinazione delle ingenti rendite dell'abbazia, attribuite in un primo tempo ai collegi della Calabria e nel 1780 alla precaria Accademia di scienze e ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] a un altro figlio di Lamberto, Carlo, il priorato di S. Michele di Grimaud e nel 1504 rinunciò, ancora in favore di Agostino, all'abbazia di Lérins.
Il G. morì il 1° luglio 1505.
Fonti e Bibl.: I. Gherardi, Il diario romano dal 7 sett. 1479 al 12 ag ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] di ripristinare i rapporti interrotti nell'843 con l'arcidiocesi di Milano e che stabilì una sua residenza nell'abbazia (Clavadetscher, 1979).Dopo il declino del monastero benedettino, M. divenne cenobio femminile e - in connessione con una riforma ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] una tesoreria) nelle diocesi di Hildesheim, Paderborn, Magonza, Colonia, Liegi e Utrecht. Nel 1402 ottenne in commenda perfino la abbazia di Moggio presso Gemona del Friuli, le cui entrate annue erano valutate in 900 fiorini. Invece non sembra esser ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] suoi maestri, a parte quello di s. Cesario di Arles.
Tornato in Italia, F. abbracciò la vita religiosa, facendosi monaco nell'abbazia di Romenum: la data di questi avvenimenti non è indicata dalle fonti, ma è da collocare tra la fine del secondo e il ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] earliest "Vitae" of st. Galganus, in Didascalies. Studies in honour of Anselm M. Albareda, New York 1961, pp. 3-37; E. Bassi, L'abbazia di S. Galgano in Val di Merse, Siena 1975, pp. 6-9; E. Susi, Per una rilettura della storia di S. Galgano, in ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] 1462 era stato nominato dal papa inquisitore per la città e l'archidiocesi di Messina e aveva ricevuto in commenda l'abbazia di Itala in Sicilia, con il compito di ristabilirvi l'osservanza monastica.
Alla fine del 1466 con l'umanista Galeotto Marzi ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....