GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] S. Giustina in Padova: il documento - oggetto di un lungo dibattito perché rilevante sia per la storia della prestigiosa e potente abbazia sia per il culto dei santi locali - è considerato spurio nel suo insieme, benché l'atto di donazione in sé non ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] atteggiamento nei confronti del sovrano tedesco, testimoniato fin dal momento dell'elezione.
Oltre alla concessione di un privilegio all'abbazia di Reichenau e forse di altri al monastero di S. Maria in Aula Regia a Comacchio, non sono pervenute ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] del 1232 B. intervenne in favore dell'ospedale di S. Maria della Scala in una controversia che opponeva questo all'abbazia della Berardenga per il dominio sull'ospizio di S. Angelo a Tressa, fondato circa dieci anni prima da alcuni laici. Altre ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] , per continuare a curare gli interessi della diocesi; infatti il 14 nov. 1439 egli ottenne da Eugenio IV l'unione dell'abbazia di S. Vincenzo del Furlo al capitolo di Urbino, al fine di costituire con la relativa rendita un collegio di cantori della ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] Soc. napol. di storia patria, Napoli, XXVII B 4: Cronaca Minori Trionfante, f. 62v;Cava dei Tirreni, Archivio dell'abbazia, Arma dio Magno p. 7; Chronicon Amalphitanum, inL. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, I, Mediolani 1738, col. 210 ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] , 836; N. F. Faraglia, Codice diplom. sulmonese, Lanciano 1888, pp. 58 s. n. 43; A. Monaci, Notizie e docum. per l'abbazia di Casanova nell'Abruzzo, in Il Muratori, III(1894), pp. 67-72; P. Kehr, Papsturkunden in den Abruzzen und amMonte Gargano, in ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] negati dai monaci di S. Vincenzo nel timore di essere sottoposti all’autorità degli abati farfensi; vero è che sotto l’abbaziato di Ambrogio Autperto il duca di Spoleto Ildebrando effettuò una ricca donazione a S. Vincenzo e lo stesso Ambrogio, dopo ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] . V-XX), I, Napoli-Roma 1976, pp. 422-424, 426 s.; G. Vitolo, Per lo studio della vita religiosa nella diocesi dell'abbazia di Cava in età pretridentina. Il sinodo del card. Giovanni d'Aragona, in Benedictina, XXVII (1980), pp. 664 s.; J. Petersohn ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] Nell'esercizio della sua autorità vescovile ebbe invece a volte conflitti di giurisdizione con i vicari generali che l'abbazia di Farfa teneva ancora nelle Marche per la cura dei numerosi benefici e parrocchie da essa dipendenti, conflitti terminati ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] (1961), pp. 311-54; Id., S. D. da R. monaco di Montevergine, Montevergine 1964; Id., L'archivio storico dell'abbazia benedettina di Montevergine. Inventario, II, Roma 1974, p. 110; P. M. Tropeano, Codice diplomatico verginiano, IX, Montevergine 1985 ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....