BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] rigorosamente la regola e sostituendoli con altri di vita più devota; così nel maggio 1436, dopo aver scacciato dall'abbazia di S. Pietro i monaci cluniacensi, vi introduceva i benedettini della Congregazione di S. Giustina di Padova, e nel ...
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AGRIPPINO
Lidia Cerioni
Nacque nella seconda metà del sec. VI, molto probabilmente ad Aquileia, ed appartenne al clero di questa città. Nei primi anni del sec. VII (certamente dopo il 607, data della [...] . 399).
A. morì in data non precisabile e fu sepolto nell'Isola Comacina. Di là i suoi resti furono traslati nell'abbazia cisterciense di Acquafredda nel 1169 e ancora a Delebio in Valtellina nel 1785. A. è venerato come santo dalla tradizione locale ...
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ALDO (Aldone)
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Originario del territorio piacentino e precisamente di Rivalgario (od. Rivergaro), come è lecito indurre dal fatto che il fratello Manfredi appare in un documento "Manfredus cognominatus [...] il papa il 14 febbr. 1107 in occasione di un arbitrato tenuto a Langres tra il capitolo di Chaumonzey e l'abbazia di Remiremont; il 6 giugno dello stesso anno era sempre al seguito del pontefice a Sauvigny, ma nell'ottobre si trovava nuovamente ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] i conclavi, in Memorie stor. della diocesi di Milano, XI (1964), pp. 61-99. Sulla deplorevole amministrazione commendataria dell'abbazia di S. Vincenzo al Volturno: G. Fortunato, La badia di Monticchio, Trani 1904, p. 225.
Sulla nomina ad arcivescovo ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] , in Arch. stor. ital., XCIV(1956), pp. 201-216; E. Nasalli Rocca di Cornegliano, Un'antica dipendenza dell'arcivescovo milanese, l'abbazia di S. Salvatore e S. Gallo di Tolla, in Studi in onore di C. Castiglioni, Milano 1957, pp. 591-612; A. Paredi ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] S. Cecilia) e nominato cardinale prefetto della congregazione dell'Indice. Lo stesso anno il re di Sardegna provvide a dotarlo con l'abbazia di S. Michele della Chiusa, cui fu aggiunta quella di Muleggio nel 1781.
Da Roma il G. cercò di interessarsi ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] papa Alessandro II, e di suo nipote, il vescovo di Lucca Anselmo (II).
Nel 1063 L. divenne il primo abate dell'abbazia di St-Étienne a Caen fondata da Guglielmo duca di Normandia, dove, fino alla sua nomina ad arcivescovo di Canterbury nel 1070 ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] il C. abbia conseguito un grande successo con questa sua azione, poiché nel 1466 papa Paolo II aggregò l'abbazia alla Congregazione di Montecassino. Analoghi provvedimenti del C. sono attestati anche per la riforma dei conventi francescani nella sua ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] di Chiaravalle, nel territorio di Piacenza, e a un'altra nella diocesi di Ferrara. Urbano VIII gli concesse l'abbazia lodigiana di S. Stefano del Corno e quella di S. Gregorio e S. Sebastiano in Roma. Ma fu soprattutto la morte del cardinale Scipione ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] benedettina di S. Maria in Val di Ponte, cedutagli con riserva dei frutti dal cardinale Federico, e quella dell'abbazia di S. Maria di Cerreto.
Gli esordi del C. nell'amministrazione dello Stato pontificio avvennero sotto il pontificato di Paolo ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....