PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] più ampia e soddisfacente per i suoi religiosi. Riuscì nella non semplice impresa di ottenere a tale scopo l’abbazia di S. Siro, di cui era titolare il cardinale Vincenzo Giustiniani. Grazie all’intercessione di monsignor Domenico Pinelli, del ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] intervento del marchese di Stiria e degli altri vassalli della chiesa di Aquileia che nel 1150, a Ramuscello, presso l’abbazia di Sesto, imposero al conte un accordo che prevedeva la cessione di numerosi allodi e il rispetto del rinnovato giuramento ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] parte dell’ordine cistercense a Clairvaux attratto evidentemente dalla vita monastica. Nel 1223 venne eletto abate dell’abbazia delle Trois-Fontaines in Champagne. Da Onorio III ricevette la nomina a penitenziere e successivamente quella di auditore ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] Lando assegnava loro, in nome di Martino V, il monastero di S. Spirito nell'omonima isola veneziana, già appartenente all'abbazia cisterciense della SS. Trinità di Brondolo. Il 15 dicembre di quell'anno, a Padova, in presenza di Lodovico Barbo in ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] creato protonotario apostolico da papa Urbano VIII, e il 3 marzo 1638 aveva ottenuto dal gran maestro G. P. de Lascaris l'abbazia di S. Martino e le commende di Ulgozo e di Santaken. Nel 1640, in coincidenza col suo ritiro, si fece promotore dell ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] , il B. fu inviato da Urbano VIII nell'antico ducato in qualità di vicario generale del cardinale Francesco Barberini nell'abbazia di Castel Durante, una carica che faceva ottimamente al caso poiché il Della Rovere, ridotto ormai praticamente alla ...
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BORGIA, Nilo
Marco Petta
Nato a Piana degli Albanesi (Palermo) il 1º marzo 1870, entrò tredicenne nella badia greca di Grottaferrata, ove si formò all'ascetica monastica e agli studi letterari ed ecclesiastici. [...] popolare bizantina, ibid. 1932; I monaci basiliani d'Italia in Albania, Roma 1935-42.
Bibl.: G. Sola, L'attività culturale dell'abbazia di Grottaferrata, in Acc. e bibl. d'Italia, VII (1933-34), pp. 67-70; Il primo decennio di vita del Laboratorio ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] da Urbano VIII l'ufficio di referendario delle due Segnature e in seguito alcuni benefici, tra i quali la commenda dell'abbazia di S. Giulio di Dulzago, nel Novarese. Gli furono affidati i governi di Rimini (1633), Orvieto (1637), Spoleto e Camerino ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] 1534, entrate che non è possibile calcolare, ma che dovettero essere assai cospicue, se si considera che la sola commendia dell'abbazia di S. Maria di Chiaravalle comportava il possesso di 5.500 pertiche milanesi.
Benché la presenza del C. a Todi sia ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] 1902, p. 56; K. Hampe, Ein ungedruckter Bericht über das Konklave von 1241im römischen Septizoniuni, Heidelberg 1913; Le carte dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo, a cura di G. Petronio Nicolai, VII, Firenze 1974, pp. 63 ss., 69-74; F. Contelori ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....