BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] le Consuetudines Sublacenses e furono portate allo Speco le reliquie di s. Vittoria vergine e martire. Al di fuori della sua abbazia B. promosse la costruzione di vari monasteri, tra cui quelli di Bevagna (Perugia) e Sessa Aurunca (Caserta).
Circa la ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] altri motivi per disapprovare il loro operato, tanto è vero che, quando l'E. era stato eletto abate commendatario dell'abbazia di Nonantola dopo la morte del cardinale G.Cesarini (febbraio del 1510), il papa aveva invalidato l'elezione in favore di ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] considerazione nel quale era tenuto, fa fede, tra l'altro, la dedicazione al suo nome di una cappella, entro il recinto dell'abbazia, riferibile, per la parte più antica, alla fine del sec. IX o all'inizio del successivo, e, per la parte più recente ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] abate commendatario dell'abbazia di S. Abbondio di Como, quando il 13 marzo 1493, ancora giovanissimo, successe nell'arcivescovato di Bari ad Antonio Aiello, per interessamento di Lodovico il Moro, cui premeva avere in quel ducato un pastore di sua ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] sacra liturgia e revisore ufficiale per il canto gregoriano.
Con questo incarico il F. si recò spesso presso l'abbazia benedettina di Solesmes, ove poté aggiornarsi sullo stato delle ricerche e degli studi gregoriani ed ebbe anche modo di frequentare ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] S. Andrea, Torino 1856, p. 111; C. Dionisotti, Notizie biografiche dei vercellesi illustri, Biella 1862, pp. 124 ss.; R. Pasté, L'abbazia di S. Andrea in Vercelli, Vercelli 1907, pp. 398-401; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia…, Bari 1928, p. 232 ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] . Tra questi il G., che la madre (il padre era morto nel 1669) condusse nel novembre 1675, appena tredicenne, nell'abbazia di Montecassino, dove vestì l'abito di s. Benedetto, il 30 nov. 1676.
La sua attività nel monastero cassinense si orientò ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] da Calvi, Vita Innocentii IV, in Rer. Italic. Script., III, Mediolani 1723, col. 597; Regesta Chartarum Italiae. Le più antiche carte dell'abbazia di S. Maria Valdiponte (Montelabbate), a cura di V. De Donato, I (969-1170), Roma 1962, pp. 134 s.; Les ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] e dai bollandisti negli Acta Sanctorum, Iul, IV, Antverpiae 1725, pp. 646-651, A. non ebbe però mai culto, neppure nella sua stessa abbazia di S. Vincenzo, anche se ebbe gran fama di vita santa e pia.
Di A. A., confuso spesso con l'omonimo Autperto ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] : oltre a quelli, già menzionati, di S. Maria degli Zapponi e di S. Lucia in Fontana, gli attribuì il 28 settembre l'abbazia di S. Maria in Fonte Loreto e il 12 novembre la chiesa di S. Croce in Alatri.
Evidentemente solo la morte poteva fermare un ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....