DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] (1961), pp. 311-54; Id., S. D. da R. monaco di Montevergine, Montevergine 1964; Id., L'archivio storico dell'abbazia benedettina di Montevergine. Inventario, II, Roma 1974, p. 110; P. M. Tropeano, Codice diplomatico verginiano, IX, Montevergine 1985 ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] datatio con riferimento ai suoi anni di pontificato.
Indicativo, in tal senso, un documento privato compreso ne Le più antiche carte dell'abbazia di S. Maria Val di Ponte (Montelabbate) (di Perugia), edite da V. De Donato, Roma 1962, n. 4, pp. 10 ss ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] in un documento come commendatario perpetuo della chiesa di S. Silvestro di Borgo Berico a Vicenza, già appartenente all'abbazia di Nonantola; nel 1482 divenne referendario.
A questo periodo risale una sua importante lettera, scritta da Roma il 18 ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] non dovette essere senza opposizioni nell'ambito della Chiesa milanese: probabilmente l'abate del monastero di S. Ambrogio, abbazia regia, di recente posta sotto il mundeburdio dei sovrani, rimase fedele ad Angelberga. In relazione a tale circostanza ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] si sottoscrisse come arcidiacono la conferma di una donazione di terre fatta dai canonici di Saint-Merry all’abbazia di Saint-Magloire, ratificata dal capitolo della cattedrale parigina. La carica di arcidiacono presupponeva l’ordinazione sacerdotale ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] di Manfredi sarebbe diventato permanente, il C. fu incaricato da Alessandro IV di porre sotto la dipendenza dell'abbazia fiorense di S. Maria della Gloria presso Anagni il monastero calabrese dei canonici regolari di Bagnara. La tensione aumentava ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] Curia romana, intanto, lasciavano supporre una carriera non priva di sviluppi positivi. Nel 1764 divenne abate mitrato dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano a Valvisciolo; l'anno seguente fu nominato reggente della cancelleria, prendendo possesso ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] in particolar modo il monastero a lui affidato. Il D. dovette piegarsi di fronte all'espulsione dei monaci dall'abbazia, ma bisogna dire che accettò l'applicazione della legge con serena rassegnazione, in ciò favorito dalla sua severa concezione ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] Verona, nel marzo 1551, il vescovato di Mirepoix nel settembre 1553, che detenne fino al 1555, e ancora, nel 1554, l'abbazia di Grottaferrata.
Il 3 giugno 1552 lo nominò legato di Bologna, carica che il D. mantenne fino all'agosto 1555. Divenne poi ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] Il 3 maggio successivo egli fu oggetto di una lettera di protesta diretta al duca di Milano a proposito del possesso dell'abbazia di Morimondo, in cui il C. aveva dei benefici, da parte di Giovanni Andrea Lampugnani, uno dei futuri assassini del duca ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....