LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] al bene della Chiesa, attento ai segni della riforma monastica che solo un quarto di secolo prima aveva preso avvio dall'abbazia borgognona di Cluny. La sua elezione si dovette alla volontà di Alberico, il figlio di Marozia e di Alberico marchese di ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] e fece parte della "famiglia" del cardinale Alessandro Sforza, suo parente. Dal 1563 era commendatario dell'abbazia di S. Croce di monte Fabali presso Pesaro, terra di origine della sua famiglia. Nel 1580 era già referendario di entrambe le Segnature ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] antica,che risale agli anni tra il 933 e il 941, lo fa in maniera indiretta, attribuendo sette anni alla reggenza dell'abbazia da parte di un "Vigilancius presbiter" la stesura più recente, da ascriversi al periodo tra il 1037 e il 1045, in maniera ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] per le tradizioni della Chiesa greca, che si sviluppò a Roma durante i pontificati di Pio IX e di Leone XIII.
L'abbazia basiliana di Grottaferrata era specialmente cara a papa Mastai Ferretti, che la visitò tre volte. Sotto la guida del priore A ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] primo l'atto con il quale il duca Carlo III approvò alcuni regolamenti relativi a Pinerolo.
Il B. morì nella sua abbazia il 16 luglio 1499: il suomonumento funebre si conserva nella chiesa di Abbadia Alpina.
Fonti e Bibl.: L. Menabrea, Chroniques de ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] , quando, come vescovo della città toscana, sottoscrisse una bolla pontificia relativa al riconoscimento dei privilegi goduti dall'abbazia di S. Pietro in Angera.
Ordinato vescovo in un periodo storico particolarmente difficile per il delinearsi del ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] e ne sarebbe stato della sua autorità? Molte voci si levarono contro Pasquale II, tra le altre quella del nuovo e giovane abate dell’abbazia, da tempo polemica, di Cluny, di cui era stato il padrino. Ma anche Bruno di Segni, che già si era opposto a ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] di Ottone III. Verso la fine dell'anno seguente assisteva, nel palazzo dell'imperatore, al riconoscimento dei contestati diritti dell'abbazia di Farfa su S. Maria in Minione. Una bolla di Giovanni XVIII dei 29 marzo 1005 fa menzione di concessioni ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] , e si dedicò a studi teologici e filosofici. Nel 1551, quando già era sacerdote, ottenne per rinunzia dello zio paterno Filippo l'abbazia di S. Abbondio a Como, che resse fino alla morte. Il 9 genn. 1562 ebbe da Pio IV, imparentato con la famiglia ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] qualità di nunzio e sindaco dell'abate di Chiaravalle: è l'attestazione più antica che lega G., Andrea Saramita, l'abbazia di Chiaravalle Milanese e altri uomini e donne che scelsero di vivere in case cittadine concesse loro dal monastero cistercense ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....