ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] applicate e industriali di Torino con ritratti e fotografie di documentazione, fra le quali va ricordata quella raffigurante l'Abbazia di Vezzolano, pubblicata come tavola fuori testo del catalogo ufficiale della manifestazione.
L'E. morì ad Asti il ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Opiterginae infimi aevi, pubblicate postume a Venezia nel 1811. Tra le altre opere si segnalano un opuscolo erudito sull'abbazia di Nervesa intitolato Species facti (Venetiis 1789), la silloge di Ritratti e vite di donne illustri dal sec. XV ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] il podestà di Padova Marino Zorzi di Bernardo per aiutarlo, tra l'altro, in una controversia con i frati dell'abbazia di S. Giustina a Praglia, circa i criteri di ammissione, che dovevano riguardare unicamente "zentilhomeni, citadini, overo subditi ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] p. 745; A. Ratti, Del monaco cisterciense don Ermete Bonomi..., ibid., XXII(1895), pp. 331, 346; Id., Il sec. XVI nell'abbazia di Chiaravalle di Milano. ibid., XXIII (1896), p. 141; Concilium Basiliense..., II, a cura di J. Haller, Basel 1897, pp. 25 ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] . In quella occasione fu anche distrutto il sacro palazzo degli antichi principi e le reliquie di s. Bartolomeo furono portate all'abbazia di Cava: Innocenzo IV richiese a Carlo d'Angiò un sussidio "pro reaedificatione Beneventi" (ibid., p. 238) e un ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] dopo, probabilmente nel luglio 1232, il D. morì e fu seppellito, vestito con la tonaca dei monaci, nell'abbazia cisterciense di Fossanova. I territori appena riacquistati furono nuovamente confiscati e vana fu la resistenza del figlio, asserragliato ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] dopo il 29 ott. 1312, data della morte di Landolfo Brancaccio, il re di Napoli Roberto concesse al suo vecchio consigliere una ricca abbazia che era stata del defunto; ma il C. poco poté godere del dono, poiché la morte lo colse il 31 maggio del 1316 ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] era gravida e dette alla luce una figlia femmina, Giovanna, il 26 luglio 1392.
A. fu sepolto nella tomba di famiglia all'abbazia di Altacomba.
Bibl.: S. Guichenon, Histoire généalogique de la maison de Savoye, I, Lyon 1660, pp. 430-439; L. Scarabelli ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] 175 e Cavense 4 (815-1000), in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, LXIX (1957), p. 58; Abbazia di Montecassino. I Regesti dell'Archivio, a cura di T. Leccisotti, II, Roma 1965, pp. 36, 38 s., 42, 44 s., 47, 109 ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] di A. sia avvenuta il 17 maggio 1246 è poi suffragata dal fatto che il feudo di Casalrotto, concesso ad A. dall'abbazia benedettina di Cava dei Tirreni contro il pagamento di un censo, prima del 21 maggio 1246 era tornato alla Camera regia.
Come ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....