ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] , Lucrezia Borgia la sua vita e i suoi tempi, Verona 1947, pp. 260, 264 s., 442, 627; C. Berselli, Natura giuridica della abbazia di Nonantola, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche province modenesi, s. 9, V (1953), p. 242 ...
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Comune della prov. di Bergamo (fino al 1882 Pontita; 10,1 km2 con 3196 ab. nel 2008). È posto a 310 m s.l.m. nella zona collinosa tra Adda e Brembo. Nelle vicinanze, su un rialzo, è la celebre abbazia [...] di S. Giacomo, fondata dai cluniacensi nella seconda metà dell’11° sec., dove secondo la tradizione, il 7 aprile 1167 fu pronunciato il giuramento di P. dagli inviati della prima lega lombarda (➔ lombarda, ...
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Città dell’Inghilterra nel Surrey.
Il castello, palazzo dei vescovi di Winchester, fu costruito dal vescovo Henry de Blois, nell’11° sec.; distrutto da Enrico III, fu ricostruito da Carlo I e restaurato [...] nella seconda metà del 17° secolo. A poche miglia dalla città, le rovine dell’abbazia Waverley, fondata nel 1128, la più antica abbazia cistercense dell’Inghilterra, che suggerì a W. Scott il titolo di un suo romanzo. F. fu residenza dei vescovi di ...
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Figlio di Carlo il Calvo, detenne le abbazie di S. Medardo di Soissons, di S. Arnolfo di Metz, ecc.; ribellatosi al padre (870) fu preso, abbacinato (875) e relegato a Corbie; si rifugiò poi presso Ludovico [...] il Germanico che gli affidò l'abbazia di Echternach. ...
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Cardinale (m. 1227); di famiglia vercellese, versatissimo nel diritto, fu creato cardinale nel 1205 e incaricato di molte missioni da Innocenzo III, che nel 1216 lo inviò come legato in Inghilterra, ove [...] svolse un'attività diplomatica molto intensa. Fondò nel 1219 a Vercelli l'abbazia di S. Andrea, che dotò di tutti i suoi beni. ...
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Figlio (935-994) di Guglielmo III e di una principessa normanna, successe al padre quando costui si ritirò a vita monastica. Travolto nelle lotte tra i Capetingi e gli ultimi discendenti dei Carolingi, [...] rimase a questi sempre fedele. Prima di morire, si ritirò nell'abbazia di Saint-Maixent. ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] carica, riunisce a St-Basle, nel giugno del 991, un secondo concilio, convocato senza l'approvazione del pontefice Giovanni XV. L'abbazia di St-Basle, a Verzy, vede così riunito un concilio dei cui Acta Gerberto fu l'estensore, ma anche l'ispiratore ...
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Re di Northumbria (m. 729), figlio di Alchfrith, avrebbe avuto parte nell'uccisione di Osred, sovrano della stessa regione; è ricordato da Beda in relazione all'apparizione di due comete che ne avrebbero [...] preannunciato la morte. Spesso identificato con Osric, re di Hwicce, fondatore dell'abbazia di Gloucester (681) e ivi sepolto. ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] ag. 1183, il L. divenne conte di Caserta e nel settembre dello stesso anno, per adempiere la volontà del genitore, confermò all'abbazia di Cava la donazione di una terra con orto e botteghe posta nei pressi della città di Salerno.
Da una sentenza del ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] 1165 ad Angers (attuale dipartimento del Maine-et-Loire). Fu allevata presso l'abbazia di Fontevrault (diocesi di Poitiers), abbazia legata da profondi vincoli alla famiglia dei duchi d'Aquitania, per essere educata in maniera adeguata al rango di ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....