CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] -72; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, I, Viterbo 1907, pp. 167, 172-182, 188-193, 203-212; P. Egidi, L'abbazia di S. Martino al Cimino, in Riv. stor. benedettina, II(1907), pp. 184 s., 188-90, 498 s.; K. Hampe, Über die Flugschriften ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] di Pavia gli intimò di non molestare le terre e gli introiti dei monaci bianchi di Lucedio. I rapporti della grande abbazia cistercense con la famiglia del L. erano anche di natura spirituale, poiché il Libro del capitolo di S. Maria di Lucedio ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...]
Dopo la morte del cugino, il cardinale Luigi d'Este, avvenuta il 30 dicembre del 1596, gli fu conferita la prepositura dell'abbazia di Pomposa e l'arcipretura della pieve di Bondeno. Data la sua giovane età la prepositura di Bondeno fu divisa in due ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] mantovana si arresta all'anno 1512, nel quale egli dovette ritirarsi dal servizio diplomatico assolto per venti anni. Abbandonò anche l'abbazia di S. Gregorio in Urbe che cedette al nipote Niccolò Brognolo, ma continuò a vivere a Roma fino a quando ...
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OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] mantenimento, nel 1204 concorse con proprio denaro all’acquisto di una proprietà e fece immediata donazione della propria quota all’abbazia.
L’ultima notizia si ha nel marzo 1208, quando partecipò in qualità di testimone a un atto giuridico a favore ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] canonici erano dispensati da quest'obbligo - non era all'altezza del suo compito. L'E. ebbe anche in commenda l'importante abbazia benedettina di S. Bartolo fuorì le Mura. Non potendo però sostenerne i gravosi oneri, la rinunciò.
L'elezione dell'E. a ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] Soissons. Nel 1667 la famiglia della M. stabilì un accomodamento e la M. accettò di ritirarsi per qualche tempo nell'abbazia di Chelles, vicino Parigi, dalla quale si trasferì, a causa delle pressioni del marito, nel più rigido convento delle Figlie ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] invasione dello Chablais da parte dei Bernesi, l'A., non avendo voluto accettare la riforma, fu obbligato ad abbandonare la sua abbazia.
Lasciata la Savoia, in seguito all'occupazione francese, e privo di benefici, l'A. fu però impiegato dai duchi di ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , risultava - grazie al sommarsi dei benefici ecclesiastici a suo vantaggio lungo il tempo quali il priorato di Barletta e l'abbazia monferrina di Lucedio e "altri" - titolare d'una rendita che s'aggirava Sui 25-30.000 ducati annui, elevabile, stando ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] contrattacco sforzesco.
Il 17 ag. 1478 il F. lasciò il territorio ligure per il Parmense e si ritirò, dall'ottobre, nell'abbazia cistercense di Fonteviva, di cui era commendatario. Dopo due brevi viaggi a Venezia e a Mantova, si recò a Roma, accolto ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....