CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] fidelis" di Giovanna II, nel 1421 assediò con Braccio da Montone il monastero di Montecassino, occupò le terre dipendenti dall'abbazia, percependone per sei anni i proventi. Solamente nel 1427, dopo un ennesimo intervento di Martino V - cui i monaci ...
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GALLERANI, Gianni (Iannes)
Andrea Giorgi
Figlio di Gallerano di Pero dal quale prese il nome il casato dei Gallerani, nacque a Siena negli ultimi decenni del sec. XII.
Suo padre compare nelle fonti nel [...] des Gallerani, a cura di G. Bigwood - A. Grunzweig, Bruxelles 1962, II, pp. 27 s.; Carte dell'Arch. di Stato di Siena, Abbazia di Montecelso (1071-1255), a cura di A. Ghignoli, Siena 1992, p. 227; A. Cappelli, S. Antimo fra debiti e grandezze. Un ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] in Roma a varie cerimonie religiose presenziate dal pontefice. Così il 24 dic. 1486 il C., che aveva ricevuto in commenda l'abbazia di S. Maria di Staffarda (allora in diocesi di Torino), fu asperso d'incenso dal papa durante il rito della vigilia di ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] di Valenza, tradizionalmente infeudato alla famiglia Borgia sin dai tempi di papa Callisto III, e ricevette in commenda una abbazia cisterciense nella stessa arcidiocesi e quella benedettina di S. Simpliciano, presso Milano: più tardi ottenne anche l ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] , dottore in legge e identificato dall'illustre storico col R; tuttavia, la lapide posta sopra la sua sepoltura nell'abbazia di S. Andrea di Sestri Ponente (iscrizione oggi perduta e segnalata dall'erudito settecentesco G. Giscardi) riporta la data ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] la guerra per la conquista di Milano. Durante le operazioni si distinse per alcune importanti azioni: l'occupazione dell'abbazia di Ceredo (agosto 1499) e la conquista di Lodi (febbraio 1500). Terminate le ostilità, ricevette la resa del cardinale ...
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ALBERTO
Giulio Prunai
Appartenne quasi sicuramente alla famiglia dei conti Alberti di Maremma, consorti di quelli di Mangona e di Vernio. Deve avere occupata la sede vescovile di Massa anteriormente [...] Comune, che si assunse la difesa dei beni vescovili e del castello di Monteregi. Nel 1230 prese sotto la sua protezione l'abbazia di S. Pietro in Monteverdi, che pacificò con il Comune di Massa per combattere il comune nemico, costituito dai conti ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] è ripartita quasi del tutto fra i diplomi in favore di Casauria e quelli in favore di Engelberga. Oltre al futuro dell'abbazia dovuta alla sua iniziativa e di quella che sua moglie intendeva fondare a Piacenza (S. Sisto), L. II si occupò di regolare ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di Cremona trasmessigli dal padre.
A Civate lo Sfondrati si dedicò alla riforma della vita religiosa, al restauro dell'abbazia, al rinnovo delle suppellettili e degli arredi sacri. Quest'opera è indicativa del suo zelo religioso ed è probabilmente ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] S. Fedele a Poppi e poi anche quest’ultima, di cui fu l’ultimo abate commendatario, dato che alla sua morte l’abbazia fu restituita con tutti i suoi beni ai monaci vallombrosani.
All’inizio degli anni Ottanta, Pazzi si trasferì in modo stabile a Roma ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....