CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] IV (1254-1261), a cura di C. Bourel de la Roncière-J. de Loye-P. de Cenival-A. Coulon, Paris 1895-1959, n. 2058; Abbazia di Montevergine, Regesto delle pergamene, a cura di G. Mongelli, II, Roma 1957, pp. 133 s. n.1599; III, ibid 1957, pp. 21 n ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] moriva il cardinale Federico Gonzaga, vescovo di Mantova, nonché titolare della prepositura di San Benedetto Po e dell'abbazia di Lucedio in Monferrato, benefici per i quali il duca di Mantova, Guglielmo Gonzaga, fratello di Federico, rivendicava ...
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CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] non solo il C., commissario regio, ma lo stesso duca di Calabria. Il 1º febbr. 1460 il C. si trovava nell'abbazia di Montecassino, dove ebbe l'ordine di accogliere onorevolmente Roberto Orsini, che il re sperava di condurre ai. suoi servizi insieme ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] circa il dominio di alcuni monti.
Nel 1298 interviene, probabilmente come garante di parte ghibellina, in una deliberazione che interessa l'abbazia di S. Vittore delle Chiuse. Morì intorno al 1305.
Il C. era invece figlio di Tomasso, e nacque, pare ...
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GUARINO
Andrea Bedina
Le pur consistenti testimonianze documentarie che riguardano G., cancelliere di Ruggero II re di Sicilia, tacciono sulla sua nascita, sui suoi primi anni di vita, sulla sua formazione. [...] armato e chiese l'aiuto dei milites di Landolfo di San Giovanni, un aristocratico locale di parte imperiale.
L'abbazia venne circondata e isolata dalle truppe normanne, ma G., ammalatosi durante i febbrili preparativi dell'assedio e ricoverato a ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] pieve di S. Reparata di Castrocaro allo scopo di dirimere la controversia insorta fra il vescovo di Forlì, Pietro, e l'abbazia benedettina di S. Maria Foris Portani di Faenza circa il controllo delle rendite della pieve stessa. Con l'elezione di un ...
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ALASIA (Adelaide, Adelasia, Alaxia)
Anna Maria Patrone
Figlia di Guglielmo il Vecchio del Monferrato, in anno imprecisato andò sposa a Manfredi II di Saluzzo: ne era già consorte nel 1173, come appare [...] prevostura di Oulx.
Finita la sua reggenza, A. si ritirò dalla scena politica del marchesato. Mori nel 1232. Fu seppellita nell'abbazia di Staffarda, fatta costruire dalla figlia Agnese. Di lei si ricordò in due sirventesi "Estat ai gran sazo" e "Bon ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] giomo appresso. Di questo omicidio fu accusato pubblicamente l'abate Pietro, che subito aveva sostituito A. nel governo dell'abbazia. Ma l'inchiesta ordinata dal pontefice Gregorio IX non riuscì mai a scoprire nulla di preciso a carico dell'accusato ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] , divenne maestro di casa di Giovanni.
Alla morte di questo, il 26 sett. 1508, i benefici di lui, fra cui l'abbazia di Subiaco e quella di Grottaferrata, passarono al C., che il 6 ottobre ottenne anche il vescovato di Rieti. Non può meravigliare che ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] , il 10 luglio, Roma con una punta d'amarezza ché il papa rilutta a concedere al fratello Febo la commenda dell'abbazia benedettina di Moggio già del cardinal Carafa. E in effetti - malgrado il D., il 14 settembre, si rivolga all'imperatore perché ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....