CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Rettorica antica di Boncompagno da Signa.
Una lettera di Onorio III dell'11 dic. 1219è diretta ai priori delle abbazie di Saint-Denis e di Saint-Germain-des-Prés e al "cancellario Mediolanensi Parsius commoranti" (quale rappresentante del pontefice ...
Leggi Tutto
ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] a due monaci cassinesi, ivi andati per chiedere la conferma del loro nuovo abate Pietro, e passò così all'abbazia di Montecassino. Nella nuova comunità i due furono accolti con grande onore e piacere, specialmente da Federico di Lorena, col ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] intervento del marchese di Stiria e degli altri vassalli della chiesa di Aquileia che nel 1150, a Ramuscello, presso l’abbazia di Sesto, imposero al conte un accordo che prevedeva la cessione di numerosi allodi e il rispetto del rinnovato giuramento ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] fu quindi podestà e capitano a Treviso, dove nel luglio del 1435 riusci a comporre l'annosa controversia che opponeva l'abbazia di Pero al nobile Gerardo Trevisan. Nel 1437 fu inviato podestà a Brescia, ad assumere l'incarico che si sarebbe rivelato ...
Leggi Tutto
MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] allevavano numerosi capi di bestiame da latte. Il fratello Battista, abate di Chiaravalle piacentina, passò nel 1452 alla ricca abbazia di Morimondo. Oltre ai vantaggi, il M. subì qualche incomodo: gli oratori milanesi chiesero a papa Callisto III di ...
Leggi Tutto
BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] al 5 ottobre.
Fonti e Bibl.: Montecassino, Arch., Caps. XI, n. 65 (doc. del 1014); caps. XIV, n. 35 (doc. del 1026); Abbazia di Montecassino, I regesti dell'Arch., a cura di T. Leccisotti, II, Roma 1965, p. 59 (conferma della donazione del 1014 in un ...
Leggi Tutto
CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] di secolo la famiglia dei conti di Ceccano (Toubert, II, pp. 1182 n. 1).
Il 15 febbr. 1212, Innocenzo III conferma all'abbazia di Grottaferrata lo "ius quod habebat dominus Iohannes de Ceccano in Sassone" (Sindici, p. 129, dal codice Z.δ.XII di ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] cittadino, e fu ancora lui a guidare la delegazione senese incaricata di fare edotto il pontefice di tale opposizione, recandosi alla abbazia di S. Salvatore ove Pio II allora si trovava.
Non per questo i suoi rapporti con il pontefice - che dovette ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Guido di
**
Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] 'imperatore vittorioso: nel febbraio 1238 sottoscrisse a Torino un privilegio imperiale all'abbazia di Fruttuaria e nel marzo dello stesso anno un altro privilegio in favore dell'abbazia di St.-Oyen. Nel maggio seguente fu a Pavia, dove Federico II ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] tridentinum, XI, p. 868). Era questo un nuovo beneficio che doveva aggiungersi ai tanti altri già ottenuti e in particolare all'abbazia della Sacra Magione di Palermo, avuta nel 1549 insieme con mille ducati in premio della sua condotta a Trento e a ...
Leggi Tutto
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....