PANDOLFO II, principe di Benevento
Barbara Visentin
PANDOLFO II, principe di Benevento.– Figlio di Landolfo III, principe di Capua e Benevento dal 959 al 968, non è possibile individuare né il luogo [...] . 11-47; Le pergamene di Capua, a cura di J. Mazzoleni, 3 voll., Napoli 1957-1960; T. Leccisotti - F. Avagliano, Abbazia di Montecassino: Regesto dell’Archivio, 11 voll., Roma 1964-1977; N. Cilento, Le origini della signoria capuana nella Longobardia ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] i Medici fu pure la protezione dei vallombrosani, assunta dal G. verso la fine del secolo. Nel 1601 inviò presso l'abbazia Giovanni Leonardi, il fondatore dei chierici regolari della Madre di Dio, per studiare l'attuazione della riforma e in seguito ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] , già malato, in Lorena, dove compì una serie di opere pie in favore di chiese e monasteri: a S. Dagoberto di Stenay sostituì i canonici con monaci dell'abbazia di Gorze; fondò, poi, una chiesa a Mogimont e un priorato a Bouillon; ancora, beneficiò l ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] e devastazioni fin sotto Montecassino; da qui, forse perché ostacolati dal maltempo (come vuole il cronista dell'abbazia), più probabilmente perché avvisati dell'arrivo delle loro navi, tornarono verso Gaeta, che trovarono saldamente presidiata dalle ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] della strepitosa vittoria e raccomandargli il patrocinio di una sua causa beneficiale relativa alla ricca abbazia di Bordonaro. Di questa attività professionale resta d'altronde abbondante testimonianza nella tradizione giuridica siciliana ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] al di fuori dell'ospedale Maggiore, in istituzioni come l'Archivio civico e quello capitolare, l'Archivio eusebiano e quello dell'abbazia di S. Andrea o in archivi privati di nobili famiglie fra cui gli Avogadro della Motta, gli Avogadro da Quinto ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] Chiesa piacentina (ibid., p. 343); il 20 dic. 920, infine, l'imperatore gli donò, come esplicito premio di fedeltà, l'abbazia regia di S. Cristina in Pavia (ibid., p. 342).
Dati i riconoscimenti ricevuti per la lealtà sempre dimostrata, può stupire ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] . Come successore del defunto vescovo Mastalo di Amalfi, fu insediato "Leo filius Sergii de Urso comite" abate della abbazia dei Ss. Quirico e Giulitta di Atrani, di recente fondazione; l'insediamento avvenne certamente nel 986, il 30 novembre ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] e, tornato a Roma nel 1360, sposò Tarquinia de Lenis, ottenendo una pensione annua di 100 scudi, rendita di un'abbazia di Subiaco come dono di Marcantonio Colonna. Inoltre il 3 maggio 1563, quando Pio IV istituì la milizia cittadina e vennero ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] era sempre stata larga di concessioni. Una carta del 7 dic. 1123 mostra un folto gruppo di vassalli dell'abbazia riuniti in Vangadizza; presiedette tale riunione il marchese F., che, quasi a dimostrazione di una sua già riconosciuta preminenza ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....