DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] -Monts a Châlons-sur-Marne, che resse per quattordici anni. Poi fu trasferito da Urbano V, il 18 ag. 1363, all'abbazia di Marmoutier, nella diocesi di Tours, dove successe a suo fratello Pierre. I beni dell'abate defunto sarebbero dovuti tornare alla ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] -22, 42-44, 75, 161; A.A. Settia, S. Maria di Lucedio e l'identità dinastica dei marchesi di Monferrato, in L'abbazia di Lucedio…Atti del III Congresso storico vercellese… 1997, Vercelli 1999, pp. 60 s.; Id., "Postquam ipse marchio levavit crucem". G ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] conte Alfonso di Poitou, della contea di Tolosa devoluta alla Corona; egli morì nel 1262 e fu sepolto, come la moglie, nell'abbazia cisterciense di Les-Vaux-de-Cernay, che essi avevano riccamente dotato durante la loro vita.
Lo Ch. è ricordato per la ...
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BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] comunità. Nel 1309 prese parte insieme con il cugino Monaldo a un compromesso inteso ancora a regolare i rapporti fra l'abbazia e la nuova comunità.
Questo è l'ultimo documento che lo ricordi. Dalla moglie Scamirra ebbe una figlia, Bianca, che sposò ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] 6 nov. 1285 il monastero S. Pietro di Vallebona (a sud di Manoppello, oggi abbandonato), che sin dal 1149 era appartenuto all'abbazia di S. Maria di Pulsano nel Gargano, fu unito con S. Spirito a Maiella. La chiesa più interessante dal punto di vista ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] , con una bolla di Clemente XIII, il B. otteneva l'archimandritato del monastero di S. Adriano, nella diocesi calabrese di Rossano, e l'abbazia di S. Maria di Giosafat, nella diocesi di Cosenza. A quest'ultima data il B. era già da tempo a Roma, dove ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] , che era senza titolare e della quale ebbe l'incarico della conservazione nell'aprile del 1429; nel marzo del 1427 la commenda dell'abbazia di S. Cipriano di Murano.
La morte di Martino V e l'elezione di Gabriele Condulmer con il nome di Eugenio IV ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] , 232 s., 239, 272 s., 297, 308, 358 s.; III, ibid., LX, ibid. 1938, pp. 40, 51, 55, 157; Le più antiche carte dell'abbazia di S. Modesto in Benevento sec. VIII-XIII, a cura di F. Bartoloni, in Regesta chartarum Italiae, XXXIII, Roma 1950, pp. 11-17 ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] un momento di forte contrapposizione.
Durante il suo episcopato, continuò a sostenere il suo Ordine, come prova la fondazione dell’abbazia di S. Maria della Barona. Nel codice di Lucedio fu trascritto anche il suo epitaffio e registrata una cospicua ...
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ADALBERTO (Alberto Rufo)
Ubaldo Formentini
Obertengo, dei marchesi della Liguria Orientale, figlio di Adalberto III, nacque nel 1040 ca. Sebbene riunisse in sua mano buona parte dell'eredità curtense [...] , della rocca di Massa "Vecchia" a cui la voce volgare diede il suo nome, registrato in un atto del 1083, spettante all'abbazia del Tino, nella forma: "Massa que dicitur del marchese Alberto" (ediz. in G. Falco, Le carte del monastero di San Venerio ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....