EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] Aquiro e Romano di S. Adriano, un privilegio di Gerardo di Angouléme, proprio allora eletto arcivescovo di Bordeaux, per l'abbazia di Ste-Croix in Bordeaux.
Pietro il Venerabile, abate di Cluny, cercò di guadagnare il suo confratello di un tempo all ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] in Atti e memorie della Soc. savonese di storia patria, n.s., XXI (1986), pp. 125-127; E. Cau, La "carta offersionis" dell'abbazia di Spigno…, in Riv. di storia, arte, archeol. per le prov. di Alessandria e Asti, C (1991), pp. 27-41; R. Merlone, Gli ...
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GARIBALDO
François Bougard
Nato poco dopo la metà del IX secolo, fu successore di Liuterius alla cattedra vescovile di Novara e governò, secondo le liste episcopali novaresi conservate, per un periodo [...] vom 9.-11. Jahrhundert, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, LII (1972), pp. 774 s.; P. Cancian, L'abbazia di S. Genuario di Lucedio e le sue pergamene, Torino 1975, p. 16; G. Sergi, I confini del potere. Marche e ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] una lettera pontificia del 21 dic. 1330, con la quale Giovanni XXII autorizzava il D. ad aspirare ad una nuova abbazia benedettina e anche "ad episcopalem dignitatem".
L'occasione si presentò nel 1336, alla morte del vescovo di Verona Niccolò di ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] del cardinale di Albi, Jean Jouffroy (24 nov. 1473), Luigi XI nominò il B. suo successore in qualità di amministratore dell'abbazia di St.-Denis; il 7 maggio venne eletto abate del capitolo, ed il 31 luglio l'elezione fu confermata dal papa Sisto IV ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] dell'Abbondanza nello Chablais, con diritto alla successione, che raccolse in effetti nel 1655. In seguito gli fu assegnata anche l'abbazia di Casanova. Nel 1663 cedette tutti i suoi beni al fratello Antonio Maria, e, con 25.000 scudi, costituì una ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] a tomba di famiglia - nella chiesa di S. Lorenzo a Verona. All'epoca della sua morte il C. percepiva ancora redditi dalle abbazie di Ferrières e di Lézat, da terre e diritti sul sale a Montereau-Faut-Yonne (ne era entrato in possesso nel marzo del ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] Nel 1801 passò un periodo a Roma, entrando in contatto con dotti ed eruditi, in particolare archeologi. In seguito, essendo l'abbazia di Montecassino tornata in possesso del suo immenso patrimonio feudale, che ne faceva il primo vassallo del Regno, e ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] seguire l'esemplare carriera dello zio, il cardinale Teodoro. Ben presto, nel 1509, fu eletto commendatore della ricca abbazia di Lucedio e protonotario apostolico. L'anno seguente il pontefice Giulio II lo nominò coadiutore del primo vescovo di ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] cercò insieme con un figlio di Leone e con uno di Gregorio di impadronirsi della contea d'Aquino ai danni dell'abbazia di Montecassino, provocando l'intervento di Ottone II, può essere spiegato con l'esigenza di dare a questi parenti delle proprietà ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....