Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] sulla fronte meridionale; l'importanza della necropoli sulla riva meridionale del Lacydon, che si stendeva dal Faro al quartiere dell'abbazia di San Vittore, e la lontananza di quelle che sono state trovate casualmente in Rue Tapis Vert, ad E del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] cui fase altomedievale è legata una parte della decorazione scultorea ancora esistente, e dagli scarsi reperti musivi e scultorei dell’abbazia di S. Ilario a Fusina.
La nascita di V. dalla sede di Rialto è strettamente connessa con la traslazione ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Bath
Barry Cunliffe
Bath
Insediamento romano (lat. Aquae Sulis) della Gran Bretagna, sulla sponda nord del fiume Avon.
Negli anni successivi alla [...] principale, sull’asse est-ovest del santuario; se così fosse le sue fondamenta si troverebbero al di sotto dell’attuale abbazia. Le ultime modifiche di grande portata vennero intraprese nel III sec. d.C. e consistettero in un ulteriore ampliamento ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] Paolo (1154 ca.), S. Maria in Trastevere, S. Maria Maggiore (1145-1153), S. Giorgio in Velabro (inizi del sec. 13°) e nell'abbazia delle Tre Fontane (fine sec. 12°-inizi 13°). La più antica costruzione di questo gruppo è la piccola chiesa di S. Maria ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] imperiale di Berlino e andata distrutta durante la seconda guerra mondiale) e un S. Stefano dal Francia (Francesco Raibolini), donato all'abbazia perugina di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: L. Carattoli, Parole in lode di M. G. lette in Perugia nel giorno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] fili conduttori comuni. La vita cenobitica è invece affrontata secondo le forme più caratteristiche delle due aree, l’abbazia e il convento nelle regioni occidentali, il monastero in quelle orientali.
Il periodo altomedievale vide in alcune aree ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , pur se riferibili a diversi tipi di lampadario, sono menzionate nel sec. 9° relativamente agli edifici ravennati, all'abbazia di Centula/Saint-Riquier e agli interventi di Bernoardo a Hildesheim (sec. 11°), di Desiderio a Montecassino (sec. 11 ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] Parisienne) ne sono stati utilizzati centoquaranta e per il reliquiario di Teuderigo, del sec. 7°, nel tesoro dell'abbazia di SaintMaurice d'Agaune, in Svizzera, più di mille. Queste indicazioni sono sufficienti a chiarire l'importanza del commercio ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] del ramo traianeo restano alcuni ponti in opera laterizia, tra cui vanno particolarmente segnalati: il ponte dei Ladroni presso Casa Abbazia, il ponte delle Chianche su di un confluente del fosso Miscano, e il lungo viadotto a diciassette archi che ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] tipo è costituita da un'illustrazione in una copia del De Universo di Rabano Mauro, eseguita nel 1023 e conservata nell'abbazia di Montecassino (Bibl., 132; Foy, Sennequier, 1989, tav. II, 45).La fornace di tipo settentrionale aveva invece tre camere ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....