PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] e al p. dell'Agnello, sul fianco sud di San Isidro a León. Più tardi Vézelay e Autun da una parte e le abbazie di Beaulieu-sur-Dordogne e Moissac dall'altra avrebbero costituito la testimonianza di una fase ulteriore. Gli esempi del Saint-Etienne a ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] di A.M. Romanini, Ferrara 1985, I, pp.169-256; A. Peroni, Per il ruolo di Nicolò nell'architettura, ivi, pp. 257-282; L'abbazia e il chiostro di San Zeno Maggiore in Verona. Un recente intervento di restauro, a cura di P. Brugnoli, Verona 1986; C. La ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] a tre navate, scompartite da due filari di colonne con capitelli e pulvini di spoglio e abside poligonale, è la chiesa dell'abbazia di Pomposa, assegnata da Salmi (1936) a un periodo compreso tra la conquista longobarda di Ravenna (751) e la data del ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Datata fra il 774 ca. e il 790, la costruzione era riservata molto probabilmente al sovrano durante le sue visite all'abbazia annessa: le funzioni possono ricondursi a un tempo a quelle dell'arco trionfale, dell'aula regia, del tribunal. Si tratta di ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] a Porta Latina, S. Maria della Luce, S. Lorenzo f.l.m., S. Agata dei Goti, S. Eustachio, S. Lorenzo in piscibus, l'abbazia delle Tre Fontane, S. Maria Nova, l'ospedale e il portico di S. Giovanni, S. Marco, S. Agnese, S. Maria Maggiore. In questa ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] di Mettlach.Avendo scelto s. Maurizio come patrono per i suoi cavalieri, s. Luigi IX re di Francia (1226-1270) chiese all'abbazia di S. di inviargli delle reliquie e dei canonici per la fondazione di un priorato nel castello di Senlis. Un atto del ...
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MICHELSTADT
C. Ghisalberti
(Michlinstat nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, nella regione dell'Odenwald, sorta probabilmente su un antico insediamento romano poi divenuto possedimento [...] ). Nell'840 la città di M. e la marca divennero, per volere testamentario dello stesso Eginardo, possedimento dell'abbazia benedettina di Lorsch. Divenuta importante centro amministrativo della regione, M. venne provvista nel 960 ca. di un impianto ...
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Vedi PITINUM MERGENS dell'anno: 1965 - 1996
PITINUM MERGENS
G. Annibaldi
Città dell'Umbria, compresa nell'ager gallicus, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 114) e da Tolomeo (3, 1, 46), e ricordata [...] era limitato tra i fiumi Candigliano e Metauro. Dopo la distruzione di Pitinum Mergens, erede sarebbe stata l'Abbazia Benedettina di S. Silvestro d'Isdeto.
Molto probabilmente si riferisce a Pitinum Mergens il vescovo Romanus rappresentato nel ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 37), Werl 1991; Niveo de Marmore, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992; F. Betti, Sculture altomedievali dell'abbazia di Farfa, AM, s. II, 6, 1992, 1, pp. 1-40.A. Peroni
Area bizantina
Nel panorama della scultura architettonica ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] in Gallocanta presso Vietri, del 1058, conservato nell'Arch. dell'abbazia di Cava de' Tirreni (Vitolo, 1982). Esso si riferisce Africa Including Sardinia, 2 voll., London 1913-1918; E. Mauceri, L'abbazia di S.Maria di Mili, AC 10, 1922, pp. 14-17; F ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....