BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] è ora confermata dall'attribuzione al B. (puramente su basi stilistiche, in quanto gemello delle Deposizioni)di un Tradimento (abbazia benedettina di S. Meinrad, Indiana, USA).
Finora non sono identificati i disegni del B., se non uno a Budapest ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] conti Secco Suardo e medaglioni nella parrocchiale di Bondo Petello; dipinse ad olio una piccola pala nella parrocchiale di Abbazia di Vall'Alta ad Albino, opera debole, che segna l'inizio della decadenza qualitativa del pittore, nonostante il lavoro ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] complessa e riassuntiva delle varie tendenze fino allora seguite è la grande tavola del 1512 per l'altar maggiore della abbazia di S. Mercuriale di Forlì con l'Incoronazione della Vergine e quattro santi, oggi conservata nella Pinacoteca comunale di ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] della bottega, da cui si solleva solo a tratti; le opere più importanti di questo periodo sono la tavola dell'Abbazia di Vallombrosa del 1508, la coeva Annunciazione in S. Francesco a Fiesole, in cui è forse rintracciabile un primitivo impianto ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] risana lo storpio di O. Alfani, che riportò su tela. Nell'ottobre del 1855 ebbe l'incarico, dal monaci benedettini dell'abbazia di S. Pietro, di restaurare una piccola Madonna di Bonifacio da Verona, che si trovava nella chiesa della Ss. Annunziata ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] già da tempo attivo in Umbria. Ai modi del D. possono avvicinarsi opere ancora problematiche come la Madonna e santi della abbazia di Pietrafitta, presso Città della Pieve, e la Madonna e santi della collegiata di Umbertide.
Fra i pittori umbri dell ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] p. 259; Vita et miracula s. Petri Coelestini (excod. Paris. Lat. 17651), in Analecta Bollandiana, X (1891), p. 391; P. Piccirilli, L'abbazia di S. Spirito di Sulmona e l'eremo di Celestino V sul monte Morrone, Lanciano 1900, pp. 34 s.; E. Bertaux, L ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] Il canonico B. B., s.l. 1914; Id., La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 14 s., 140; A. Bellini, L'abbazia e la chiesa di S. Donato in Sesto Calende, in Arch. stor. lombardo, LII (1925), pp. 116, 120; L. Maino, Due affreschi poco ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] 1929, p. 274; C. Ricci - G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1930, pp. 211, 227; M. Fanti, S. Procolo. La chiesa. L'abbazia. Leggenda e storia, Bologna 1963, p. 160; F. Codice-Pinelli, Opere d'arte a Budrio nei secoli, Budrio 1966, pp. 43, 52; F ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] S. Maria Maggiore. Il Tassi dichiara che nel 1621 era ancora attivo presso il "Sepolcro di Ns. Signore", riferendosi all'abbazia di Astino, alla periferia di Bergamo. Nessuna delle sue opere è giunta fino a noi, ma dalla qualità delle commissioni e ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....