LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] , Nicolas Cordier. Recherches sur lasculpture à Rome autour de 1600, Roma 1984, pp. 429 s., e passim; Nonantola: i restauri dell'abbazia, a cura di L. Serchia, Modena 1984, pp. 54, 107; G. Martines, S. L. e il restauro della colonna Antonina, in ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] maestro che nel 1472collaborava con Pierantonio di Nicolò del Pocciolo e Giapeco Caporali all'esecuzione dei libri liturgici dell'abbazia benedettina di S. Pietro a Perugia (Gnoli, 1923), che echi della pittura del primo F. si avvertono anche nella ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] presso l'Accademia di belle arti di Carrara. Sempre nel 1859 prese parte, superandola, alla selezione indetta dai priori dell'abbazia di S. Andrea di Carrara per la realizzazione di un altare dedicato ai martiri Ss. Quattro Coronati, che eseguì l ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] progetto dello scultore G. Pisani e, ancora su idea del Pisani, la riproduzione a disegno di una lapide, tuttora nell'abbazia di Nonantola, eretta emblematicamente "a memoria del primo ingresso [1814] di Francesco IV nei suoi domini" nel 1824 (Cecchi ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] Parma 1972, p. 124; A.C. Quintavalle, La strada Romea, Parma 1975, pp. 209, 219; P. Ceschi Lavagetto, Libri da coro, in L'abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista a Parma, a cura di B. Adorni, Parma 1979, pp. 220-228; P.P. Mendogni, Artisti ed ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] Sabina (1645), a Subiaco (1646), a Rieti (1647) e a Farfa, dove si stabilì nel 1648 a decorare il refettorio dell'abbazia benedettina. Il secondo viaggio in Umbria è databile al primo quinquennio degli anni Cinquanta e si svolse tra Narni, Norcia e ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] , Firenze 1973, p. 193); C. Brandi, Mostra della Pittura riminese del Trecento (catal.), Rimini 1935, pp. 144 ss.; M. Salmi, L'Abbazia di Pomposa, Roma 1936, pp. 213 ss. (rist. Roma 1966, pp. 224, 228); W. Arslan, recens. a R. Longhi, Officina ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] affreschi in palazzo Avogadro Spada a Bagnolo Mella; nonché, forse, il grandioso complesso dei refettorio grande dell'abbazia di Rodengo (1608), di controversa (dato anche al Giugno) ma antica attribuzione.
Morassi (1939) attribuiva dubitativamente ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] S. Domenico a Mantova e in S. Anastasia a Verona. Il Fiocco gli ascrive (basandosi sul Vasari, p. 306) la Cena nell'abbazia di Vangadizza a Badia Polesine (già a S. Benedetto Po), libera copia di quella di Leonardo. A lui è attribuito l'affresco di ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] 296, 403; G. De Logu, Pittori minori liguri lombardi piemontesi del Seicento e Settecento, Venezia 1931, p. 145; A. Cappellini, L'abbazia di S. Gerolamo di Quarto, in Genova, III (1934), p. 200; Id., Chiavari antica e moderna, Genova 1942, p. 114; A ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....