ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] malattia, che lo colse nel 1765, e le sempre più gravi cure amministrative (dal 1775 fu fatto vicario generale dell'abbazia, essendo morto il Baccarini), fecero sì che l'A. lasciasse allo stato di informe abbozzo il materiale documentario che aveva ...
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Erudito e musicologo (Horb sul Neckar, Württemberg, 1720 - Sankt Blasien, Selva Nera, 1793), benedettino. Entrato sedicenne nell'abbazia di St. Blasien, compiuti gli studî, vi insegnò teologia per dieci [...] anni mentre ne curava la biblioteca. Dopo alcuni viaggi in Germania, Italia e Francia (descritti nel suo Iter Alemannicum; accedit Italicum et Gallicum, 1765), fu nel 1764 eletto principe abate; diede ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] delizia di Veitshöchheim. Lavorò ancora per committenti ecclesiastici nel 1737 quando fece gli stucchi del coro nella chiesa dell'abbazia di Münsterschwarzach e quindi nel convento di Oberzell (1749 e 1753) nella sagrestia e nella scala; fece anche i ...
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ACCORAMBONI, Mario
Giovanni Orioli
Primogenito di Claudio, fu detto "monsignor l'abate" perché possedeva in beneficio l'abbazia di Costacciaro. Fu il consigliere della sorella Vittoria nelle nozze segrete [...] con l'Orsini. Venne perciò arrestato e condotto nelle carceri di Corte Savelli nel giugno 1581. Trasferito in quelle del Sant'Uffizio, fu accusato di complicità con la maga greca che, secondo una diceria, ...
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Aimon
P. F. Pistilli
Architetto francese del sec. 12°, il cui nome è tramandato nel Chronicon dell'abbazia benedettina di Andres, situata a Dorf, presso la città di Guines, in Piccardia (od. dip. del [...] Pas-de-Calais). Il monastero di Andres fu fondato nel 1084; la prima chiesa abbaziale fu demolita per ordine dell'abate Pierre, che però nel 1172 ne ordinava la ricostruzione affidandola all'architetto ...
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Benedettino (Chabannes 988 - Gerusalemme 1034), poeta e grammatico, vissuto nel monastero di Saint-Cybard d'Angoulême e nell'abbazia di S. Marziale di Limoges, autore di una Commemoratio abbatum Lemovicensium [...] basilicae S. Martialis, e di una Historia Francorum o Gesta regum Francorum, cronaca che abbraccia il periodo dall'origine dei Franchi al 1028 ...
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Cardinale e politico spagnolo (Guadalajara 1428 - ivi 1495). Vescovo di Calahorra (1454), cumulò molti benefici, tra cui l'abbazia di Valladolid, ove fondò (1491) il collegio di S. Croce, ben presto focolaio [...] del Rinascimento italiano in Castiglia; fu poi arcivescovo di Siviglia e cardinale. Sotto il regno di Enrico IV si schierò, nei torbidi interni, dalla parte di questo che lo ricompensò con la sede primaziale ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] ragazzo il M. apprese l'arte della stampa a Roma lavorando come garzone nell'importante tipografia di Guglielmo Facciotto, almeno dal 1598 al 1601 a Monte Giordano e dal 1602 presso piazza Capranica. Divenuto ...
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Fondatore (Thiers 1046 - Muret 1124) a Muret (Limoges) di un ordine eremitano (1077), che fu detto di Grandmont dall'abbazia dove si trasferì dopo la morte di Stefano. Festa, 8 febbraio. ...
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Scultore inglese (n. 1703 - m. Londra 1781), allievo di P. Scheemakers. Autore, tra l'altro, di monumenti funebri nell'Abbazia di Westminster (di Thomas Hardy, 1732; di J. Wilcocks, 1756), e di statue [...] da giardino, d'ispirazione francese ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....