AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] e dai bollandisti negli Acta Sanctorum, Iul, IV, Antverpiae 1725, pp. 646-651, A. non ebbe però mai culto, neppure nella sua stessa abbazia di S. Vincenzo, anche se ebbe gran fama di vita santa e pia.
Di A. A., confuso spesso con l'omonimo Autperto ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] : oltre a quelli, già menzionati, di S. Maria degli Zapponi e di S. Lucia in Fontana, gli attribuì il 28 settembre l'abbazia di S. Maria in Fonte Loreto e il 12 novembre la chiesa di S. Croce in Alatri.
Evidentemente solo la morte poteva fermare un ...
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Apostolo dello Hainaut (sec. 7º); secondo una tarda leggenda (sec. 10º), monaco basiliano venuto dalla Grecia. Fondò un monastero vicino alla cittadina detta più tardi Saint Ghislain. Invocato contro l'epilessia [...] (mal di Saint Ghislain); festa, 9 ottobre. L'abbazia, a lui intitolata nello Hainaut durante il sec. 9º, fu soppressa nel 1796, quindi distrutta (1798). ...
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Architetto (forse Cogolo, Val di Sole, Trento, 1624 circa - Würzburg 1701), operoso specialmente in Germania ove contribuì a diffondere il Barocco specialmente nella Franconia. Notevoli tra le sue opere: [...] il Marquardsburg (iniziato nel 1687) presso Bamberga; a Würzburg l'abbazia benedettina di Haug (1670-91, distrutta), il suo capolavoro, in cui fuse elementi nordici e italiani; la facciata e la torre della chiesa dell'università (1696-1703) e l'ala ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] G. Agamennone et al., Roma 1933, pp. 203 s.; G. Negri, Vallombrosa nella storia della botanica toscana, in L'abbazia di Vallombrosa nel pensiero contemporaneo, Livorno 1953, pp. 184 s.; M. Mazzucotelli, Ambienti monastici italiani e mondo scientifico ...
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Poeta francese (Narbona 1899 - Solesmes 1960). Legato al cubismo e al dadaismo, fu uno dei precursori del surrealismo. Tra le sue opere, tese alla ricerca mistica di una verità assoluta: Poèmes en prose [...] La peau de l'homme (1926). Nel 1926 si staccò da ogni movimento letterario e dalla vita di Parigi: si ritirò nell'abbazia di Solesmes, nella meditazione e nella preghiera (Le gant de crin, 1927; trad. it. 1993), continuando tuttavia la sua inchiesta ...
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Scultore senese (m. 1390), figlio dell'intagliatore Francesco (1300 circa - 1388 circa). Aiutò il padre a erigere e scolpire il coro per il duomo di Siena cui attese lungamente (1377-88). Con Andreoccio [...] di Bartolomeo eseguì il coro, perduto, dell'abbazia camaldolese dei SS. Giusto e Clemente, a Volterra (1373-74). ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] , Lucrezia Borgia la sua vita e i suoi tempi, Verona 1947, pp. 260, 264 s., 442, 627; C. Berselli, Natura giuridica della abbazia di Nonantola, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche province modenesi, s. 9, V (1953), p. 242 ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] luglio 1989 (sepolto nell'Abbazia di Westminster a Londra, un onore raramente concesso a personalità dello spettacolo). Tra gli interpreti ‒ in particolare shakespeariani ‒ più famosi e universalmente apprezzati del Novecento, attivissimo in Europa e ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] continuò ad essere presente a tutte le cerimonie di qualche importanza e il 14 luglio 1505 ottenne il priorato dell'abbazia benedettina di Nonantola, dove egli creò suo procuratore Angelo Accorsini di Acquapendente e dove talvolta si recò.
Alla morte ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....