Chirurgo (Bergen auf Rügen 1829 - Abbazia 1894); prof. di chirurgia a Zurigo (1859) e a Vienna (1867), pioniere della chirurgia viscerale, eseguì per primo la resezione dell'esofago (1872), la laringectomia [...] totale (1873), la resezione del piloro (1871) che fu detta operazione di Billroth. È autore di un classico manuale di patologia chirurgica, Die allgemeine chirurgische Pathologie und Therapie (1863); con ...
Leggi Tutto
AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] nella gola di un bue. Tra le sue prime clienti vi fu Madame de Sévigné, che abitava allora poco lontano dall'abbazia, e che, nelle sue lettere del 1676-77 si dimostra conquistata non solo - e forse non principalmente - dall'abilità del giovane ...
Leggi Tutto
FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] ricordata nelle cronache milanesi dei secoli XIII e XIV. Uno zio del F., ricordato come "Iohannes de Ferrariis", fu abate dell'abbazia di Morimondo al tempo del papa Martino V (1417-1431), mentre un altro suo zio, di nome Antonio, fu professore di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] scoperto da Henschel, visse nell'XI secolo, probabilmente fra il 1040-50 e il 1110-20, e che soggiornò presso l'abbazia di Montecassino.
Inoltre, da quando V. Rose ha studiato il manoscritto Lat. fol. 74 della Staatsbibliothek di Berlino, del XII ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] XXI; 1220 ca.-1277). In sostanza il canone dell’Articella, creatosi nell’Università di Parigi, a Salerno e nell’abbazia inglese di St. Albans, costituì il nucleo fondante di una formazione del medico prevalentemente orientata alla theoria e non alla ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ai balnea danno l'immagine di strutture esterne all'abbazia, la cui frequentazione era considerata riprovevole e tale da b. pubblico conservato in Germania, che sorge presso l'abbazia cistercense di Eberbach e che può essere datato alla fine del ...
Leggi Tutto
Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] ), raffigurazioni dei mesi (duomo di Aosta, S. Savino a Piacenza), figurazioni fantastiche (duomo di Caserta Vecchia, abbazia di Pomposa ecc.), enciclopedici programmi figurati (duomo di Otranto).
Nell’architettura bizantina, i p. musivi dei palazzi ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] Qualche mese dopo, diffusasi la notizia dell'imminente morte del cardinale, il G. avanzò la richiesta di subentrargli nell'abbazia, proponendosi di introdurvi alcune riforme.
Dopo la morte del fratello Leonardo, nel novembre 1485, il G. cercò invano ...
Leggi Tutto
FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] , ad vocem; N. Koren, Jewish physicians. A biographical index, Jerusalem 1973, ad vocem; L. Premuda, Storia della medicina tra Veneto e Trieste: aspetti e personaggi, in Atti degli incontri storico-medici marosticensi, Abbazia Pisani 1985, p. 119. ...
Leggi Tutto
DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] , La botanica medica nell'Italia del Nord durante il Rinascimento, in Di sana pianta. Erbari e taccuini di sanità, cat. (Abbazia di Praglia 1988), Modena 1988, pp. 55-60; S. Toresella, M. Battini, Gli erbari a impressione e l'origine del disegno ...
Leggi Tutto
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....