Storico benedettino (Willingen, Baden, 1742 - abbazia di S. Paolo, Carinzia, 1825); prof. di teologia e di Antico Testamento in varie abbazie dell'ordine, scrisse la storia di quella di S. Paolo in Carinzia [...] e quella del vescovato di Costanza per la Germania sacra di M. Gerbert; pubblicò il Codex diplomaticus Alemanniae et Burgundiae (2 voll., 1791-95) ...
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Teologo pietista (Nordheim, Hannover, 1658 - abbazia di Bergen 1732). Svolse varia attività come predicatore e organizzatore (nel 1709 era abate del chiostro di Bergen). Pietista moderato, subì l'influsso [...] di Ch. Kortholt e Ph. J. Spener; è noto come avversario di Christian Thomasius (De haeresi e sensu scripturae sacrae, 1697) ...
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Erudito e agiografo (Reims 1657 - abbazia di Hautvieller, Reims, 1709); entrato (1674) nella congregazione benedettina dei maurini, divenne coadiutore di J. Mabillon (dal 1682); la sua fama è legata all'edizione [...] degli Acta primorum martyrum sincera et selecta (1689), cui può farsi risalire, con l'opera dei bollandisti, l'inizio degli studî di agiografia scientifica; curò la 2a ed. (1709) del De re diplomatica ...
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WESSOBRUNN
Luigi GIAMBENE
Vittorio SANTOLI
. Abbazia benedettina nella Baviera Superiore, fondata in onore degli apostoli Ss. Pietro e Paolo nel 753. Nel 955 essendo stata quasi interamente distrutta [...] La biblioteca, ora a Monaco, era ricca di manoscritti, tra i quali è celebre il Wessobrunner Gebet. Nel 1810 l'abbazia fu distrutta e i materiali servirono per costruire la vicina città di Weilheim.
Il Wessobrunner Gebet. - Il manoscritto contiene un ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] , e allora dalla stessa famiglia fu dato ai monaci il suo castello situato sopra una collina poco distante. La nuova abbazia crebbe in grande splendore, quantunque risulti che nel sec. XV la disciplina monastica vi era in decadenza. Fu celebre la ...
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Monaco benedettino (sec. 9º) in un'abbazia francese (probabilmente Corbie), fu accolto dall'arciv. di Milano Angilberto II nell'abbazia di Civate. Il suo commento alla regola di s. Benedetto, dipendente [...] da quello più antico di Paolo Diacono, fu raccolto da un uditore e trascritto più volte (Traditio super regulam s. Benedicti) ...
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Monaco bavarese (m. 1055); reggeva l'abbazia di Leno (Brescia) qundo fu eletto (1038) abate di Montecassino per la protezione dell'imperatore Corrado II. Combatté contro Pandolfo di Capua, il conte d'Aquino [...] e altri signori per ricuperare i patrimonî abbaziali da quelli usurpati ...
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Monaco (m. 1400 o 1401) dell'abbazia di Westminster, il cui nome si trova a partire dal 1355. È autore di uno Speculum historiale de gestis regum Angliae, storia dei re anglosassoni dal 447 al 1066, e [...] di trattati morali e teologici oggi perduti. Alcune opere, attribuitegli nel sec. 18º, sono un falso di Ch. Bertram ...
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Canonico regolare (m. Wigmore 1175) dell'abbazia di S. Vittore presso Parigi; inglese di nascita, discepolo e successore di Ugo, divenne primo abate di Wigmore, che dovette lasciare per dissensi interni, [...] ma dove poi ritornò. Conoscitore dell'ebraico e dell'esegesi rabbinica, lasciò un commento all'Antico Testamento, che esercitò grande influenza sebbene la sua interpretazione dell'Emanuele (Isaia, 7, 14) ...
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Monaco (m. dopo il 1095) dell'abbazia del Bec, è autore del poema De contemptu mundi, nel quale esorta i monaci alla fedeltà ai loro voti e, in contrapposizione alla semplice vita monastica, presenta l'instabilità [...] delle umane fortune, la vanità della fama e degli studî, ecc.; il tema, assai comune, è trattato da R. in distici scorrevoli e con notevole vena poetica ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....