BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] 1614, e una Orazione in lode di San Carlo Borromeo ,Paris 1616, che il B. aveva pronunciato a Marmoutier, una celebre abbazia nei dintomi di Tours. Dal tono delle due prediche, che pur nella gravità del fraseggiare aulico lascia trasparire punte di ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] si trovava in Firenze insieme con Beatrice e Matilde. Si ritirò quindi (per la prima volta, crediamo) a vita monastica nell'abbazia di Saint-Gilles alle bocche del Rodano, la quale non molto tempo prima era stata riformata da Cluny; ma vi rimase poco ...
Leggi Tutto
CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] Il 23 sett. 1106 fece consacrare una nuova chiesa in pietra al posto del primo oratorio in legno. Nella controversia con l'abbazia benedettina di Mont-Saint-Quentin relativa ad alcuni diritti di sepoltura, C. si rivolse al papa Pasquale II che stava ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] la commenda del vescovado di Saint Pons de Tormières, più altre minori provvidenze, come metà delle rendite di un'abbazia a Spoleto e la commenda dell'abbazia dei Ss. Cosma e Damiano a Zara. Il G. assumeva, nel contempo, un ruolo politico di maggior ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di Cremona trasmessigli dal padre.
A Civate lo Sfondrati si dedicò alla riforma della vita religiosa, al restauro dell'abbazia, al rinnovo delle suppellettili e degli arredi sacri. Quest'opera è indicativa del suo zelo religioso ed è probabilmente ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] dei quattro volumi, che arriva fino al 9 ag. 1517. Il manoscritto veneziano, contenente più di 3.000 lettere, proviene dall'abbazia di S. Michele di Murano ed è copia dei primi dei Cinquecento, scritta da una copista di origine senese; nella prima ...
Leggi Tutto
PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] ma soprattutto arbitrò in prima persona molti conflitti e confermò sentenze, o a esse presenziò: tra il vescovo di Lodi e l’abbazia di Cerreto (marzo 1147), tra lo stesso vescovo e S. Cristina di Corte Olona (ottobre 1150), tra il vescovo di Tortona ...
Leggi Tutto
GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] fiume Scrivia e quelle di Urba, Bosco, Frugarolo e Lagoscuro. Nella primavera del 946 si preoccupò della sorte dell'abbazia di Vendersi, allora pressoché in stato d'abbandono, forse a causa delle incursioni dei Saraceni: con una chartula ordinationis ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] Pagano perseguì un’azione di affermazione dei privilegi vescovili: il 4 agosto 1213 riuscì a farsi riconoscere il patronato sull’abbazia benedettina maschile di S. Maria di Masio presso Bibbona; ottenne il 21 ottobre 1214 l’obbedienza del pievano di ...
Leggi Tutto
BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] .: Notizie sul B. si trovano a p. 157 del ms. n. 106(Ricordi dal 1521 al 1699 di C. Massaro di Capua) dell'abbazia della Cava. Vedi inoltre A. Polverino, Descr. istor. della città fedelissima della Cava, II, Napoli 1716, pp. 81-82; M. Armellini, Bibl ...
Leggi Tutto
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....