GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] . Nicola di Casole di cui si ricorda, in un'annotazione in greco posta in margine al Typicon dell'abbazia, la data di morte, che sarebbe avvenuta nella stessa abbazia il 1° marzo del 1392.
Fonti e Bibl.: I Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] ad una messa in memoria del papa defunto. Contribuì all'elezione di Innocenzo VIII, il quale in compenso gli concesse l'abbazia di Subiaco e gli donò 25.000 scudi.
Non sappiamo quale parte ebbe il C. negli avvenimenti dell'anno seguente, che ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] ) già nel convento domenicano di S. Lucia di Camporeggi, forse ancora del precedente decennio; le due statue in trono dell'abbazia di Monte Oliveto Maggiore (Madonna col Bambino incoronata e S. Benedetto); la pala di S. Maria Assunta a Casole d ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] virtù di un privilegio di papa Zaccaria, G. esentò il monastero di Fulda e gli conferì il primato su tutte le altre abbazie della Gallia e della Germania. Non si riscontra l'influenza dell'imperatore, invece, sulla decisione presa dal papa il 22 genn ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] questa era entrata a fare parte della Congregazione riformata di S. Giustina di Padova; nel 1463 divenne commendatario dell'abbazia benedettina di Acquanegra e nel 1467 di quella di Felonica. Nel 1466, alla morte del vescovo di Mantova, Galeazzo ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] more della soluzione del suo caso egli trascorresse un primo periodo a Fara in Sabina, sotto la giurisdizione dell'abbazia di Farfa, come maestro della scuola pubblica e arciprete.
Dopo la conclusione delle indagini romane, gli spostamenti del F ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] G. V procedettero senza tentennamenti e di comune accordo contro l'antipapa. Il 25 marzo 997, ad Aquisgrana, Ottone III concesse l'abbazia di Nonantola, al cui capo era stato fino a quel momento Giovanni Filagato, all'abate Leone (dei Ss. Bonifacio e ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] " di Paolo V e il cardinale Borghese gli dovette cedere due dei suoi benefici; già nell'aprile gli era stata concessa una abbazia in Terra d'Otranto del valore annuo di 1.000 scudi. Dopo aver rinunciato nell'estate del 1612 al titolo di arcivescovo ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] tale identità è rimasta completamente ignorata dalla letteratura storica.
Fra gli atti dell'episcopato torinese, ci rimane una donazione all'abbazia di S. Maria di Pinerolo del 18 apr. 1122 o 1123 (per la data controversa, vedi L. Schiaparelli, Note ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] il Carafa. I rapporti di questo con Roma si tesero ancor più all'inizio del '65 per una questione legata all'abbazia di S. Stefano del Como; una protesta solenne del C. contro il papa e il cardinale Borromeo per avergli sottratto quel beneficio ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....