BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] da parte della corte. Nello stesso 950, infatti, Lotario era a Torino, ospite del marchese Arduino, cui concesse la abbazia di Breme, e colà morì improvvisamente, il 22 novembre. Si disse che fosse stato avvelenato da Berengario. Ma poiché altre ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] gli affidava l'amministrazione della diocesi di Fermo e in seguito anche la sovrintendenza di Massa Trabaria, con la presidenza dell'abbazia di Farfa. Di fatto il peso di Tedeschini-Piccolomini era di nuovo aumentato, anche se non fu mai notevole, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] . 175) e subì un decisivo impulso grazie alla stesura di una copia completa apografa (ossia non di mano di Vasari) presso l’abbazia di Scolca nei pressi di Rimini, dove il pittore lavorò per l’abate olivetano Gian Matteo Faetani fra il settembre e il ...
Leggi Tutto
Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] fatto penitenza. La vecchia controversia fra l'arcivescovo di Colonia e il monastero di Stavelot per i diritti sull'abbazia di Malmédy fu risolta a favore del monastero. Né maggior soddisfazione ottenne Annone nei riguardi dell'arcivescovo di Treviri ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] decano della cattedrale parigina e consigliere parlamentare Louis Séguier e il teologo Claude Gouin, decano di Beauvais, "commandeur" dell'abbazia di St-Denis, nonché il vescovo di Mans Claude d'Angennes. è già partito in tutta fretta Isaïe Brochard ...
Leggi Tutto
FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] di manoscritti, n. 7, busta "Filippo di Taranto"; Cava dei Tirreni, Arch. della Ss. Trinità, arca LX, n. 36; Montevergine, Arch. dell'Abbazia, vol. VIII, n. 99; vol. XI, n. 3; Napoli, Bibl. naz., Branc. IIID 8, f. 488v (46v); Carte Fosco;b. XIII ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] militari del 1526.
Al F. non venne comunque meno la benevolenza di Clemente VII. Nel 1527 ricevette come commenda l'abbazia di Casamari e all'inizio del '28 fu nominato governatore e vicelegato della provincia di Campagna e Marittima.
Negli anni ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] di Lichtenstein e che preferisce, infine, stabilirsi a Krasonitz in Moravia; Raimondo (1605-1634), abate commendatario d'un'abbazia in Alsazia e detentore d'un canonicato nella cattedrale di Trento.
Avvelenatissimo frutto per tutti loro l'eredità ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] II, aveva saputo legare le sue fortune politiche e private.
Fonti e Bibl.: Cava de' Tirreni, Arch. dell'Abbazia della Ss. Trinità, Armadio Magno M. 24 (pergamena del 1231 maggio); Gottinga, Niedersächsische Staats- und Universitätsbibliothek, Cod. Th ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] pp. 9-20 nn. 2-10; R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921, pp. 304-309 nn. 207 s.; G. Mongelli, Abbazia di Montevergine. Regesto delle pergamene, IV, Roma 1958, ad ind.; Innocent VI (1352-1362). Lettres secrètes et curiales, I-IV, a cura ...
Leggi Tutto
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....