FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] (al Corpo) e per la chiesa collegiata di S. Lorenzo Maggiore in Milano stessa e per la prepositurale di Abbiategrasso; i ritardi frapposti dai committenti ai relativi pagamenti indussero il F. ad appellarsi direttamente al papa - allora Paolo III ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] fatto ricorso alle armi. Alla risposta negativa del governo repubblicano, lo Sforza passò all'offensiva, impadronendosi di Abbiategrasso e Novara, mentre Tortona, Vigevano e Parma gli aprivano le porte, riconoscendo la sua sovranità.
In questi ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] del suo appannaggio; si vide quindi costretta, non senza manifestazioni di disperazione, a ritirarsi nel castello di Abbiategrasso, lasciando spazio alle ambizioni ormai palesi del cognato. L'allontanamento di Bona di Savoia non poteva non turbare ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] . Cipriano (oggi non più esistente).
Diamo qui l'elenco, per ordine alfabetico di località, di altre sue opere: Abbiategrasso, S. Maria Nuova, cappella di S. Giuseppe, Sposalizio della Vergine e Morte di s. Giuseppe (segnalazione della Soprintendenza ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] Galliate nel secondo Quattrocento, in Vigevano e i territori circostanti alla fine del Medioevo, a cura di G. Chittolini, Abbiategrasso 1997, pp. 354, 363; F.M. Vaglienti, Anatomia di una congiura. Sulle tracce dell'assassinio del duca Galeazzo Maria ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] saronnese: Saronno. Le sue opere e le sue industrie…, Milano 1931; Città di Saronno. Cenni storici. Attività produttive, Abbiategrasso 1976, ad ind.; Biscotti. Storia per immagini di una dolce tradizione, a cura di G. Buccellati, Milano 1982 ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] di Milano. 1499-1518, in Vigevano e i territori circostanti alla fine del Medioevo, a cura di G. Chittolini, Abbiategrasso 1997, pp. 28, 63; M.N. Covini, Vigevano nelle carte dell'auditore. Aspetti dell'intervento ducale nella amministrazione della ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] o lombardo, detto anche granone, che va scomparendo e che aveva come centri di produzione il circondario di Lodi, Milano, Abbiategrasso, con estensione nella provincia di Pavia e di Brescia; e il grana reggiano dal nome della città di Reggio Emilia ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] profilati.
Del Bramante rammentiamo ancora il portico che fiancheggia l'arco trionfale della facciata di S. Maria in Abbiategrasso, ultimo sviluppo del portico romanico-ogivale. Con quest'opera, che chiude il periodo lombardo del Bramante, si chiude ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] subalpino, XXIV (1922), p. 206 segg.; P. Parodi, Nicodemo Tranchedini da Pontremoli e le genealogie sforzesche del sec. XV, Abbiategrasso 1926; I. Imberciadori, Santafiora e i suoi statuti del 1500, in Maremma, V (1930); G. Franciosi, Gli S., Firenze ...
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hospice
s. m. inv. Struttura socio-sanitaria residenziale di assistenza ai malati terminali che non possono essere curati dai propri familiari; v. casa-ospedale. ◆ Sorge a Brescia la prima “casa” italiana della “buona morte”. Una clinica privata,...