DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] . Cipriano (oggi non più esistente).
Diamo qui l'elenco, per ordine alfabetico di località, di altre sue opere: Abbiategrasso, S. Maria Nuova, cappella di S. Giuseppe, Sposalizio della Vergine e Morte di s. Giuseppe (segnalazione della Soprintendenza ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] Galliate nel secondo Quattrocento, in Vigevano e i territori circostanti alla fine del Medioevo, a cura di G. Chittolini, Abbiategrasso 1997, pp. 354, 363; F.M. Vaglienti, Anatomia di una congiura. Sulle tracce dell'assassinio del duca Galeazzo Maria ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] saronnese: Saronno. Le sue opere e le sue industrie…, Milano 1931; Città di Saronno. Cenni storici. Attività produttive, Abbiategrasso 1976, ad ind.; Biscotti. Storia per immagini di una dolce tradizione, a cura di G. Buccellati, Milano 1982 ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] di Milano. 1499-1518, in Vigevano e i territori circostanti alla fine del Medioevo, a cura di G. Chittolini, Abbiategrasso 1997, pp. 28, 63; M.N. Covini, Vigevano nelle carte dell'auditore. Aspetti dell'intervento ducale nella amministrazione della ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , nel febbraio 1389. La notizia è ora però confutata da un documento segnalato dalla Belloni, da cui risulta che egli morì ad Abbiategrasso il 19 ott. 1388 e che fu sepolto a Milano in S. Eustorgio.
Solo più tardi dunque il corpo fu trasportato a ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] le sue terre di Robecco dai contributi richiesti a tutti gli abitanti della zona per la costruzione della fortezza di Abbiategrasso. Nel 1388 figurava nel Consiglio generale di Milano, per la parrocchia di S. Tecla, a Porta Romana. Sposò, fedele agli ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] . Prima di partire egli aveva steso il suo testamento con cui distribuiva i suoi beni posti nel contado di Lodi, a Abbiategrasso e a "Ogialo" (forse Oggiona, prov. di Varese) alle principali Chiese milanesi entro e fuori le mura e a sette monasteri ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] a Milano, dove presenziò allincoronazione a re d'Italia di Sigismondo. Quindi visitò Castiglione Olona, poi si recò ad Abbiategrasso presso Filippo Maria Visconti, al quale l'8 dic. consegnò l'invito di Eugenio IV al concilio di Basilea. Come ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] affari di Stato, tanto che Azario ne criticò lo strapotere. Alla moglie Bianca donò in data imprecisata Monza, Abbiategrasso, San Colombano, Graffignana, Binasco, Gentilino e la Corte Nova in Pavia. Nell’amministrazione della giustizia egli concesse ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] , pp. 84, 94, 160; G. Pertusi, Due opere di G. Mauro della Rovere detto il Fiammenghino nella chiesa di S. Maria Nuova in Abbiategrasso, in Abbiate, VIII (1983), 19, pp. 14-18; Brera dispersa (catal.), Milano 1984, pp. 119, 132-34; L. Bandera Gregori ...
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hospice
s. m. inv. Struttura socio-sanitaria residenziale di assistenza ai malati terminali che non possono essere curati dai propri familiari; v. casa-ospedale. ◆ Sorge a Brescia la prima “casa” italiana della “buona morte”. Una clinica privata,...