GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] 'esecuzione di un'opera di primaria importanza per l'imprenditoria della città, quale il prolungamento del Ticinello da Abbiategrasso a Gaggiano, compiuto durante la sua podesteria.
Sottoposto, come previsto, a sindacato, il G. fu giudicato colpevole ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] entusiasmo e instancabile attività il suo ruolo d'educatore: fu nominato ispettore scolastico dei circoli d'Ivrea e d'Abbiategrasso, poi professore a Palermo; fu fondatore e preside dell'istituto tecnico di Brescia. In questa città venne elogiato dal ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] scritto: "C. B. poeta addetto agli I. I. R. R. Teatri di Milano").
Ammalatosi, il B. fu ricoverato in un ospedale di Abbiategrasso, dove morì in miseria verso il 1860.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. di S. Cecilia (Sala di Consultazione), M. de Carvalhaes ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] del giugno 1002 (si tratta di una permuta tra i presbiteri decumani della Chiesa di Milano e Pietro presbitero di Abbiategrasso). A. poté apertamente manifestare le proprie simpatie solo nel momento in cui Enrico II varcò le Alpi (primavera 1004 ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] ministero come capodivisione degli Affari politici. Con il ministero Rattazzi, nel 1862, fu destinato alla sottoprefettura di Abbiategrasso; l'incarico fu da lui interpretato come un tentativo di allontanarlo dall'amministrazione centrale per la sua ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] ed il bello, uniformandosi al gusto allora diffuso nei ceti aristocratici; condusse vita dedita a viaggi: Pavia, Vigevano, Abbiategrasso, Galliate, Novara, Mortara, Groppello sono le località ove amò più soggiornare. Gli studiosi negano perciò a B ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] l’alleanza con Alberto ad ogni condizione e nel minor tempo possibile. Firmato l’accordo, il C. raggiunse Giangaleazzo ad Abbiategrasso per informarlo dell’esito delle trattative. Il Visconti accettò di buon gradol’accordo e in una lettera del 2 nov ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] e indecisioni del Marzano e a dare inizio alle operazioni militari nel 1314. Le milizie regie e guelfe avanzarono su Abbiategrasso - in questi pressi il D. fece prigioniero il conte di Saarbrück -, su Albairate e misero il campo a Legnano. Ma ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] calcolo complessivo sopra 784.000infermi. Memoria, ibid. 1845; Statistica medico-economica delle pie opere degli incurabili in Abbiategrasso dal 1784 al 1850, ibid. 1852; Statistica dei vajuolosi distinti i vaccinati dai non vaccinati notificata all ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] al Carmine e, fuori città, nella parrocchiale di Cassano d'Adda (1802) e nell'oratorio dell'Addolorata ad Abbiategrasso (1818).
Va segnalata inoltre, ad apertura di secolo, la partecipazione dell'artista ai dibattiti sull'edificazione della facciata ...
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hospice
s. m. inv. Struttura socio-sanitaria residenziale di assistenza ai malati terminali che non possono essere curati dai propri familiari; v. casa-ospedale. ◆ Sorge a Brescia la prima “casa” italiana della “buona morte”. Una clinica privata,...