{{{1}}}
Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] , con il quale strinse una solida amicizia. Nel 1872 ebbe un posto di medico primario nella Casa degli Incurabili di Abbiategrasso; e fu in un piccolo laboratorio della sua nuova sede che, nel 1873, proseguendo nei tentativi già iniziati a Pavia ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] calcolo complessivo sopra 784.000infermi. Memoria, ibid. 1845; Statistica medico-economica delle pie opere degli incurabili in Abbiategrasso dal 1784 al 1850, ibid. 1852; Statistica dei vajuolosi distinti i vaccinati dai non vaccinati notificata all ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , nel febbraio 1389. La notizia è ora però confutata da un documento segnalato dalla Belloni, da cui risulta che egli morì ad Abbiategrasso il 19 ott. 1388 e che fu sepolto a Milano in S. Eustorgio.
Solo più tardi dunque il corpo fu trasportato a ...
Leggi Tutto
hospice
s. m. inv. Struttura socio-sanitaria residenziale di assistenza ai malati terminali che non possono essere curati dai propri familiari; v. casa-ospedale. ◆ Sorge a Brescia la prima “casa” italiana della “buona morte”. Una clinica privata,...