La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Nel periodo compreso tra le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) le regioni settentrionali della Cina formavano [...] fosse affermata principalmente nel Sud ‒ dove vi era abbondanzadi bambù, utilizzato per produrre la carta ‒ favorì del terreno doveva essere mescolata con un erpice a punte diferro sino a trasformarla in una melma sottile, e poi livellata ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] .C. al 600 d.C. (III fase). La meravigliosa colonna diferro saldato di Delhi, della quale si parla più avanti, fu eretta da Candragupta
Sappiamo dell'abbondanzadi pietre preziose nell'India medievale grazie al resoconto del bottino di 'Alā᾽ ...
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Inquinamento e recupero ambientale
Piero Sirini
Le sostanze responsabili di inquinamento, cioè dell’alterazione delle condizioni naturali di uno o più comparti ambientali, possono essere distinte in [...] e presentano abbondanzadi forme e una notevole variabilità biologica. Le principali fonti di nutrimento per presenti, in tracce, anche ferro, manganese, boro, molibdeno, rame, zinco e cloruri; la concentrazione di questi vari elementi nel suolo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] Meroe) è ben evidente grazie all'abbondanzadi objets d'art, monili, vasi di pietra, di metallo e contenitori per vino e olio immenso territorio con catene montuose ricche di giacimenti diferro. L'oro di Sofala, commercializzato a Kilwa, occupò ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] i vari composti diferro (specie gli ossidi), caratteristici dei colori a base di terre, molto K trovano applicazione come cronometri geologici. In natura le abbondanze degli isotopi di un elemento possono variare in seguito a processi nucleari ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] ad un processo di impregnazione secondaria di ossidi diferro, di sali di manganese ecc., ad opera di acque mineralizzate, circolanti nell'opera cementizia come mezzo strutturale; e l'abbondanzadi m. disponibili rese possibile un molto maggior uso ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] dalla scarsità di materiali ceramici, fenomeno che contrasta con la notevole abbondanzadi oggetti metallici, fase le miniere elbane e l'attività di lavorazione del ferro fossero sotto una sorta di controllo panetrusco facente capo a Caere, a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] L’abbondanzadi frumento è conseguenza del prosperare di latifondi privati e imperiali, cui si accompagna però l’attività di appezzamenti minori assegnati a singoli gruppi etnici. Altre preziose risorse sono le miniere di piombo, argento, ferro, rame ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] o vinilite, in polarizzazioni di particelle di ossido diferro incollate su un nastro, in successioni di bit rappresentate da superfici opache o riflettenti in un disco di policarbonato o da stati diversi nei registri di memoria di un computer, non ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] conoscevano effetti biologici deriva dal terzo gas atmosferico in ordine diabbondanza, ossia l’anidride carbonica (CO2): è il radicale gruppi di cisteine ridotte o da centri ferro-zolfo, costituiti da un atomo diferro al centro di un complesso di ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...