Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di segregazione), o nell'abbondanzadi certe materie prime (miniere di selce, di ossidiana, di metalli dell'Egeo.
La prima regione europea in cui furono introdotti i manufatti diferro fu dunque la Grecia, già entrata nella storia in età micenea e ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di carbone utile), nell'assenza di ceneri, nel riciclo dei sottoprodotti concomitanti (soluzioni acide, solfati diferro risolve il problema. Anche se è più abbondante del petrolio, il metano non è di produzione biologica e non può quindi considerarsi ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] e con struttura simile, per esempio minerali argillosi ricchi diferro.
La sepiolite (fig. 11 a-b, c) è ed evoluta per un certo periodo di tempo all'interno di un ambiente in cui vi era abbondanzadi potassio e di fosfato.
Argille per un mondo a ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] della malnutrizione, seguito dalle carenze diferro e vitamina A.
A parte i casi di emergenza - le carestie -, le più cibo, oppure per pagare debiti.
La storia abbondadi casi di aiuti alimentari che non hanno danneggiato la produzione alimentare ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] i minerali metallici e industriali; la seconda i minerali diferro alluvionali, le terre piritose e alluminose e le torbe; necessario per liberarsi dal mito dell'abbondanza e dalla sindrome del rischio di sopravvivenza, per capire se sia possibile ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] si comincia, infatti, a trovare un'abbondanzadi carbonio vicina all'abbondanza media del sistema solare (fig. 6). diferro, essa doveva consistere, per la maggior parte, di CO2 ed N2, insieme eventualmente a piccole quantità di CO, di CH₄ e anche di ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...]
2. Giacimenti idrotermali. Solfuri diferro, di zinco e di rame e ossidi di manganese precipitano dagli efflussi delle Negli ultimi 10 anni la ricerca ha prodotto una tale abbondanzadi nuovi materiali che l'industria non sa proprio come far ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] dove, però, si trattava più propriamente di una maschera diferro o di cuoio (hoate) che poteva coprire interamente il del recipiente, sicché il corpo dell'oggetto allude all'abbondanza dei fianchi che si rastremano negli arti inferiori. Considerati ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] capra. Con l'età del Ferro, circa 3000 anni fa, l'uomo fu in grado di distruggere il bosco mediante l'anellatura quali valerianella, barba di becco, radicchio. A questi cibi di base si può poi aggiungere una relativa abbondanzadi aromi, come l' ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] o meno abbondanti (Sicilia, Romagna, USA ecc.); si rinviene alla bocca dei vulcani, dove si forma dai gas e vapori solforosi uscenti; sotto forma di combinazione si trova nei solfuri (diferro, di zinco, di piombo ecc.), nei solfati (di calcio ecc ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...