Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] europei, e quello nazionale dei popoli indigeni e degli stati asiatici tuttora più o meno indipendenti.
La potenza attuale di ‛Abdal-‛AzizibnSa‛ūd, che ora regna alla Mecca col titolo di re del Ḥigiāz e sultano del Neǵd e delle sue dipendenze, fu ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] regno esteso all’area siro-irachena. Nel 1930 F. firmò un trattato di mutuo riconoscimento con l’emiro ‛Abdal-‛AzizIbnSa‛ud, che superava la radicata ostilità fra il gruppo hashimita e quello saudita. Preparata da una serie di trattati preliminari ...
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rivolta araba del 1916
Si indica così la guerra combattuta dall’emiro della Mecca Husain ibn ‛Ali al-Hashimi per sottrarre la Penisola Arabica al dominio ottomano e creare uno Stato arabo hashemita, [...] consentì poi, con l’Accordo Sykes-Picot, quindi con la Conferenza di Sèvres (1920) di cedere alla Francia la Siria, promessa al regno arabo, mentre, nella Penisola Arabica, volgeva le spalle a Husain, sostenendo contro di lui ‛Abdal-‛AzizIbnSa‛ud. ...
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Nejd (ar. «altopiano»)
Nejd
(ar. «altopiano») Regione naturale della Penisola Arabica, formata da un altopiano parzialmente desertico che si estende nella parte centrale del Paese, abitato fin dall’antichità [...] e dei Banu Rashid; dopo il temporaneo prevalere della seconda (1891), nel 1903 ‛Abdal-‛AzizibnSa‛ud riconquistò il Nejd. Dopo le conquiste territoriali successive al 1924, questo divenne parte del regno dell’Arabia Saudita (1932) e Riyad, il suo ...
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Husain ibn 'Ali al-Hashimi
Husain ibn ‛Ali al-Hashimi
Emiro hashimita della Mecca (Istanbul 1854-Amman 1931). Sceriffo ed emiro della Mecca dal 1908, nel 1917, dopo la fortunata rivolta araba e in accordo [...] con l’impegno britannico sottoscritto da H. McMahon, si proclamò re dello Hijaz e nel 1924, dopo la fine del califfato ottomano, califfo. Lo stesso anno, fu sconfitto da ‛Abdal-‛AzizibnSa‛ud e costretto all’esilio in Trans;giordania, dove morì. ...
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Re di Arabia, nato a er-Riyāḍ il 19 aprile 1906, morto ivi nel 1975. Secondogenito del fondatore del regno saudiano, esordì negli affari di stato nel 1926, quando fu nominato vicerè dell'appena conquistato [...] primo ministro e ministro degli Esteri, e si risolse solo nel novembre 1964 con la deposizione di Sa‛ūd per inabilità e l'ascesa di F. al trono. Spirito austero e sinceramente religioso, seppe contemperare il suo attaccamento alla tradizione con le ...
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IBNSA‛ŪD
Giorgio Levi Della Vida
Sovrano arabo, il cui titolo ufficiale dal 22 settembre 1932 è "re del regno arabo sa‛ūdiano", nome dato allo stato unificato comprendente il Neǵd, il Ḥigiāz e i territorî [...] annessi (Asīr, al-Aḥsā', ecc.). IbnSa‛ūd (figlio di Sa‛ūd) è nome della famiglia del sovrano, discendente da Sa‛ūd, il padre del primo emiro wahhābita Muhammad ibnSa‛ūd (v. Wahhābiti): il suo nome personale è ‛Abdal-‛Azīzibn ‛Abd ar-Rahmān; è ...
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Z Regione dell'Arabia di nord-ovest gravitante sul Mar Rosso e racchiudente i due territorî sacri dell'islamismo: la Mecca e Medina. Staccatasi dall'Impero ottomano con la rivolta del giugno 1916, fa parte [...] giovane regno urtò contro la vicina potenza wahhābita del Neǵd. Il sultano del Neǵd, ‛Abdal-‛AzīzĀl Faiṣal ĀlSa‛ūd, detto comunemente IbnSa‛ūd, dichiarò guerra nel 1924 a Ḥusain, e, col solito programma wahhābita di restaurazione religiosa oltre ...
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