Economista e uomo politico romeno (n. Tecuci, Moldavia, 1891 - m. in carcere 1950). Più volte ministro in dicasteri economici dopo il rimpatrio di Carol II (1930), divenne ministro degli Esteri nel gabinetto [...] Gigurtu (1940) che segnò l'adesione della Romania alla politica dell'Asse e durò sino all'abdicazione di re Carol. Dovette accettare il cosiddetto arbitrato di Vienna, che toglieva al suo paese una parte della Transilvania (1940). Ha teorizzato, nei ...
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– Principe ereditario giapponese (n. Tokyo 1960), figlio dell’imperatore Akihito. Primo nella linea di successione, principe ereditario dal 1989 a seguito della morte del nonno paterno, l’imperatore Hirohito, [...] nel novembre 2017 è stata ufficializzata la sua ascesa al trono, fissata al 1° maggio 2019, giorno successivo all’abdicazione del padre. La sua intronizzazione ha dato inizio all'era Reiwa ("periodo di bella armonia"), successiva all'era Heisei (" ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , con quello di S. Spirito di Sulmona. E fu a S. Giovanni in Piano che progettò la fuga oltremare dopo la sua abdicazione. Nell'estate del 1280 fece un viaggio in Tuscia, ma non sappiamo per quale motivo; forse intendeva recarsi alla corte di Niccolò ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Granátula 1793 - Logroño 1879). Combatté contro i Francesi (1808-1814) e poi contro i rivoluzionarî dell'America Meridionale. Fu poi partigiano di Isabella II contro [...] creato duca. Tra i capi dell'ala progressista alle Cortes, capeggiò l'opposizione a Maria Cristina che costrinse all'abdicazione, ottenendo per sé stesso la reggenza (1841). Presto però l'alleanza del partito progressista e di quello moderato a ...
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IV (nederl. Willem-Alexander; propr. W.-A. Claus George Ferdinand van Oranje-Nassau) re dei Paesi Bassi. – Figlio (n. Utrecht 1967) di Beatrice di Orange-Nassau e di Claus von Amsberg, fratello maggiore [...] dei principi Friso e Costantino, è asceso al trono nell’aprile del 2013, dopo l’abdicazione della madre in suo favore. Coniugato (2002) con Máxima Zorreguieta, padre di tre figlie femmine di cui la principessa Caterina Amalia (n. 2003) è l’erede ...
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Figlio (Castello di Berg, Mersch, 1921 - Lussemburgo 2019) della granduchessa Giuseppina Carlotta e del principe Felice di Borbone-Parma, passò in esilio gli anni dell'occupazione nazista e nel 1944 partecipò [...] alla liberazione del paese con le forze alleate. Assunse il titolo di granduca nel 1964, a seguito dell'abdicazione della madre, mantenendolo fino al 2000, quando abdicò in favore del figlio Enrico. ...
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Stuart
Dinastia scozzese che regnò in Scozia e in Inghilterra. Il capostipite è Roberto II (m. 1390), nipote per parte di madre di Roberto I, che salì al trono scozzese nel 1370. I regni dei successori [...] furono segnati da frequenti ribellioni della nobiltà scozzese. Dopo l’abdicazione (1567) di Maria Stuarda, le successe il figlio Giacomo VI (m. 1625), che divenne re d’Inghilterra (1603) col nome di Giacomo I. Il suo successore Carlo I (m. 1649) fu ...
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OUDINOT, Nicolas-Charles-Victor, duca di Reggio
Alberto BALDINI
Generale francese, figlio del precedente, nato a Bar-le-Duc il 3 novembre 1791, morto a Parigi il 7 luglio 1863. Partecipò alle campagne [...] di Russia (1812), di Germania (1813) e di Francia (1814). Al momento dell'abdicazione di Napoleone era capitano. Passato, come il padre, al servizio dei Borboni, ebbe da Luigi XVIII il grado di colonnello degli ussari. Ritiratosi a vita privata all' ...
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Storia (p. 416). - L'avvento della repubblica spagnola (14 aprile 1931) aveva favorito, per un complesso di ragioni e di circostanze più contingenti che storiche, il coronamento delle aspirazioni regionalistiche. [...] Prima ancora che giungesse da Madrid la notizia dell'abdicazione del re, la "Repubblica catalana" fu proclamata a Barcellona dall'esponente più reppresentativo dell'Azione catalana, Francesco Macià (v. XXI, p. 790). Le denominazioni di "Repubblica ...
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Moray, James Stewart, conte di
Reggente di Scozia (n. 1531 ca.-m. Linlithgow 1570). Figlio illegittimo di Giacomo V e di Margherita Erskine, seguì la sorellastra Maria Stuart in Francia. Al ritorno di [...] lei nel regno cercò di convincerla a una legislazione di tolleranza per i riformati; dopo l’abdicazione partecipò al consiglio di reggenza. Favorevole a una politica d’intesa con Elisabetta, fu aspramente criticato dai partigiani di Maria. Morì ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...