Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] trono. Divenne imperatore in un momento molto difficile per gli Asburgo, durante la crisi del 1848, in seguito all'abdicazione di Ferdinando I. Guidato dall'energico principe Schwarzenberg, presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, F. G. in ...
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Figlia (n. 1221 circa - m. 1295) di Raimondo Berengario IV conte di Provenza. Moglie dal 1234 di Luigi IX il Santo, influente se pur osteggiata dalla suocera Bianca di Castiglia, fu alla crociata del 1248 [...] riuscì a riscattare allorché fu fatto prigioniero a Damietta. Nel 1255 persuase Luigi IX a rinunciare alla vagheggiata abdicazione per farsi domenicano. Favorevole al cognato Enrico III, in Francia rappresentò il partito inglese e, morto il marito ...
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Letterato, storico e uomo politico (Cadice 1832 - San Pedro del Pinatar, Murcia, 1899); prof. di storia all'univ. di Madrid (1858), direttore del giornale La Democracia (1863). Di sentimenti repubblicani, [...] organizzatori dell'insurrezione del 1866, e perciò fu costretto a riparare all'estero. Nel governo repubblicano costituito dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia fu ministro degli Esteri, poi presidente delle Cortes e infine (apr. 1873) del Consiglio ...
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Giurista e uomo politico olandese (Barrahuys, Frisia, 1507 - Bruxelles 1577); seguì ad Avignone e a Bourges le lezioni di A. Alciato; insegnò a Padova (1532-33) e a Ingolstadt (1537-42). Nel 1541 Carlo [...] membro del consiglio segreto a Bruxelles, di cui (1549) divenne presidente. Propenso a ritirarsi dalla vita pubblica dopo l'abdicazione di Carlo, Filippo II lo convinse a rimanere: V. si trovò pertanto coinvolto nella lotta scoppiata tra il governo ...
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Militare e uomo politico egiziano (Kharṭūm 1901 - Il Cairo 1984). Diplomatosi all'accademia militare del Cairo nel 1920, si laureò successivamente in giurisprudenza e in economia. Nel 1948-49 partecipò [...] un'ampia notorietà nel paese. Fu fra i promotori del colpo di stato che nel 1952 costrinse il re Fārūq all'abdicazione; assunto il potere a capo del Consiglio del comando della rivoluzione nel luglio, dal settembre fu anche primo ministro. Dopo lo ...
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GOURGAUD, Gaspard, barone
Pompilio Schiarini
Generale francese, nato a Versailles nel 1783, morto a Parigi nel 1852. Tenente di artiglieria nel 1802, fece tutte la campagne dell'Impero, e dal 1811 in [...] sua fortunata missione a Danzica - fu quasi sempre accanto a Napoleone, in qualità di ufficiale d'ordinanza fino all'abdicazione di Fontainebleu. Alla prima restaurazione passò al servizio di Luigi XVIII; ma al ricomparire dell'imperatore, accorse a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] gettano ancor più sfiducia sull’autocrazia zarista. La dinastia dei Romanov esce di scena definitivamente il 15 marzo 1917 con l’abdicazione di Nicola II dopo che i circoli di corte e lo zar sono stati incapaci di arginare i sentimenti di ostilità ...
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Pseudonimo della danzatrice e avventuriera Maria Dolores Gilbert (Limerick 1818 - Asteria, New York, 1861). Figlia di un ufficiale scozzese e di una creola, studiò a Siviglia danza spagnola, genere in [...] delle sue tumultuose storie d'amore. Nel 1847 divenne la favorita di Luigi I di Baviera, determinandone l'impopolarità e l'abdicazione. Cacciata dalla Baviera, fu al centro di altri scandali a Parigi, Londra, Sidney. Si ritirò quindi a New York, dove ...
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PÁNKALOS (Pangalos), Theodoros (Θεόδωρος Πέγκαλος)
Alberto Maria Ghisalberti
Generale e uomo politico greco, nato a Salamina l'11 gennaio 1878. Fece gli studî militari in patria e in Francia; comandò [...] ), e successivamente fu comandante di divisione (1918) e capo di Stato maggiore in Anatolia nel 1919. Dopo l'abdicazione di re Costantino, fu presidente (1922) della commissione per la ricerca delle responsabilità per la catastrofe dell'Asia Minore ...
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Go Mizunoo
Imperatore del Giappone (n. 1596-m. 1680). Regnò dal 1611 al 1629 e restò influente anche successivamente. Si scontrò con lo shogun Hidetada e poi con il suo successore Iemitsu, in particolare [...] per le nomine di certi abati buddhisti. Diede impulso alla vita culturale della capitale e patrocinò la costruzione della villa imperiale di Shugakuin dopo l’abdicazione in favore della figlia, imperatrice Meisho dal 1629. ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...