ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] del cognato. Poiché, tuttavia, sembra preferibile l'ipotesi di chi data la vocazione monastica di A. prima dell'abdicazione (764) e vestizione monacale di Ratchis nel romitaggio di Montecassino, l'attività militare del futuro abate dovette svolgersi ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] C. era castellano di Castel Capuano in Napoli.
Quando Ferdinando II successe sul vacillante trono di Napoli, subito dopo l'abdicazione di Alfonso II (23 genn. 1495), il C. fu uno dei nobili che lo accompagnarono nella solenne cavalcata attraverso la ...
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Regione storica tedesca. In età romana vi erano stanziate legioni; occupata poi dagli Alamanni e dai Franchi, vi fiorirono in seguito grandi centri monastici (Reichenau). Nel sec. 10° vi si insediarono [...] mani di un solo signore.
Bernardo I (m. 1431) pose un freno al continuo spezzettamento patrimoniale, ma all’abdicazione del margravio Cristoforo (1515) che aveva riunito tutti i territori sotto la sua sovranità, questi vennero nuovamente suddivisi ...
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Conte e generale di cavalleria francese nato a Parigi il 18 ottobre 1774 e ivi morto il 28 dicembre 1853. Fece giovanissimo le campagne della Rivoluzione, acquistandosi fama di valoroso. Prese parte alla [...] seguente con grande energia, gli sforzi di Napoleone per contrastare il suolo della Francia agl'invasori. Dopo l'abdicazione dell'imperatore accettò da Luigi XVIII la carica di comandante generale dei lancieri della cavalleria francese, ma al ritorno ...
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Uomo politico, nato a Mondovì il 24 ottobre 1824, morto a Napoli il 28 maggio 1885. Fu dapprima discepolo del Rosmini a Domodossola, poi, andato a Torino, continuò negli studî filosofici, laureandosi nel [...] a rendere l'opinione pubblica favorevole alla candidatura del duca d'Aosta al trono di Spagna; ma dopo l'abdicazione rinunziò agli onori offertigli. Negli ultimi anni si dedicò alla diffusione dei principî riguardanti la liberazione dei popoli ...
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VILLATA, Giovanni
Alberto BALDINI
Generale italiano napoleonico, nato a Milano nel 1777, morto nel 1843. Era cadetto nei dragoni austriaci durante la campagna del 1796-97. Subito dopo, passò nelle file [...] (4a divisione). Nel 1814 prese parte alla campagna d'Italia contro gli Austriaci, agli ordini dello Zucchi, segnalandosi alla presa di Guastalla. Dopo l'abdicazione di Napoleone, ripassò col grado di generale di cavalleria nell'esercito austriaco. ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] della Guardia nazionale francese, diresse, almeno di nome, la difesa di Parigi (1814). Rifugiatosi in Svizzera dopo la prima abdicazione di Napoleone, fu ancora al fianco del fratello durante i Cento giorni. Andò poi negli Stati Uniti, donde si ...
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(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] con Massimiliano d’Asburgo, l’O. passò (1482) al loro figlio Filippo il Bello, quindi a Carlo d’Asburgo (1515). All’abdicazione di quest’ultimo (1555) subentrò la sovranità del re di Spagna. Durante la rivolta contro gli Spagnoli, l’O. acquistò un ...
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Pittore, nato a Roma il 16 febbraio 1731, scolaro di Marco Benefial. Augusto III elettore di Sasśonia e re di Polonia lo chiamò a Dresda nel 1753 per collaborare alle riproduzioni in stampa dei quadri [...] le regie collezioni. Il re quindi lo creò soprintendente dei palazzi o musei reali e gli conferì la nobiltà polacca. Dopo l'abdicazione di Stanislao e lo smembramento della Polonia il B. rimase a Varsavia, conservando tutte le cariche. Vi morì il 5 ...
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Pretendente al trono di Spagna, nato a Lubiana il 30 marzo 1848, morto a Varese il 18 luglio 1909. Era figlio di don Juan, terzogenito del primo don Carlos, e dopo la sottomissione del padre e degli zii [...] (fueros) della corona d'Aragona e sforzandosi di contenere le rappresaglie dei suoi più focosi partigiani. Dopo l'abdicazione del re Amedeo, i carlisti trionfarono nelle provincie basche e catalane, sebbene il maresciallo Serrano riuscisse a liberare ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...